L’annuncio della presidente pugliese a Repubblica. Sarà rivoluzione anche dal punto di vista tecnico e dirigenziale
L’operazione dovrebbe essere ufficializzata la prossima settimana, al termine del campionato di serie B, ma è già stata di fatto definita. La Ternana Women giocherà l’anno prossimo in serie B, acquisendo il titolo sportivo della Pink Bari, che ha già raggiunto la salvezza quest’anno dopo la retrocessione dalla serie A dell’anno scorso e che ha deciso di dedicarsi esclusivamente al settore giovanile dopo 20 anni ad alti livelli.
Alessandra Signorile, presidente e ds del sodalizio barese lo ha annunciato all’edizione barese di Repubblica: “Non potete immaginare quanto siamo tristi, ma non vogliamo fare brutte figure. La decisione è stata presa con la morte nel cuore ma anche estrema lucidità”. Alla base della decisione del club barese ci sarebbero le difficoltà per giocare ed allenarsi (sempre fuori Bari, a Bitetto) e per integrarsi col Bari maschile.
L’occasione è stata dunque d’oro per la Ternana che vista l’impossibilità di salire in B sul campo, ha trovato una nuova occasione per il salto di categoria, come due anni fa quando salì in in C con un ripescaggio. Ma non è tutto.
Da Bari dovrebbe arrivare l’intero staff tecnico, con in testa Cristina Mitola, primo tassello di una vera rivoluzione tecnica che comincerà con la promozione a responsabile del settore giovanile femminile di Lorenzo Vergani, il quale prenderà il posto di Ottavio Celestino.
Con Cristiana Mitola dovrebbe trasferirsi in rossoverde anche il suo vice Roberto Cerasole e forse anche i preparatori atletico e dei portieri.
Ma allora che ne sarà dell’attuale staff dirigenziale? Dovrebbe concludersi a fine stagione – ma su questo non c’è ancora alcuna conferma ufficiale – l’esperienza del direttore generale Paolo Scriboni, mentre è tutto da definire il futuro del ds Andrea Firrincieli. Probabile che molto possa dipendere da quali e quante persone traslocheranno dalla Puglia in rossoverde e quali ruoli resteranno scoperti. Per esempio, ci sarà da capire se Isabella Cardone, dg della società barese, verrà a ricoprire lo stesso ruolo a Terni oppure no.
Certamente, si preannuncia un impegno economico importante per Bandecchi perchè la serie B obbliga ad allestire una formazione Primavera e soprattutto ad allestire un settore giovanile completo, con tutte le formazioni. Situazione che in questi ultimi due anni è stata il vero tallone d’Achille del club.
In tutto questo, la Ternana deve ancora concludere la stagione sotto la guida di Marco Schenardi (e del suo vice Silvano Sini, che lo sta sostituendo in questo momento in panchina vista la squalifica) e dopo la salvezza anticipata dovrà giocarsi anche la semifinale di Coppa Italia contro la Jesina.
