La formazione di Schenardi battuta dalle amaranto, ma a lungo in partita. Nel finale, cartellino rosso per l’andorrana Ruzafa
La prova era di quelle impegnative, contro una squadra prima in classifica ed imbattuta. La Ternana Women ne esce senza punti, ma con la consapevolezza di essersela giocata alla pari con l’Arezzo. Le toscane comunque sbancano il Gubbiotti di Narni 1-0 e si avvicinano sempre più alla promozione in serie B. Mercoledì 4 maggio trasferta a Venezia per i quarti di finale di Coppa Italia, in gara unica.
Primo tempo
Forte delle due buone prove precedenti contro le amaranto, la Ternana prende le misure all’Arezzo e ne contiene bene sfuriate, sfruttando anche la disabitudine delle ospiti a giocare su un campo piccolo. Al 4′ Cianci si fa subito vedere, con una bella giocata sulla quale la polacca Sjeika arriva bene. Al 12′ ancora azione sull’asse Ruzfa-Cianci ma stavolta il tiro verso il portiere e debole e lei para facile.
Si vede l’Arezzo al minuto 23 con Vicchiarello dalla lunga distanza che impegna Money, costretta al calcio d’angolo. La Ternana risponde con un calcio di punizione di Proietti che spiove in area e trova la respinta aerea di Tuteri. Al 34′ Arezzo pericolosissimo con Paganini con un destro a girare sul quale Money manda in angolo; sulla prosecuzione, Verdi e Ceccarelli si ostacolano e non trovano il tiro.
Secondo tempo
Ceccarelli subito protagonista, prima con un tiro che viene parato da Money, poi con un lancio in contropiede che lascia sul posto la difesa rossoverde, ma il tiro finisce fuori; sulla prosecuzione rovesciamento rossoverde con errore di Ferretti che libera al tiro Cianci, Sjeika smanaccia, ma il pallone finisce sulle braccia di Ruzafa, che si becca anche il giallo. Al 9′ “trivela” di Natali che impegna Sjeika, poi sulla prosecuzione segna l’Arezzo: botta di Ceccarelli respinta dalla difesa, arriva Paganini a rimorchio che dal limite dell’area la mette dove Money non può arrivarci.
Sull’onda del vantaggio, l’Arezzo ha altre due occasioni, una con Razzolini ed una con Orlandi, ma la Ternana c’è. La differenza con l’Arezzo è notevole ma quando le rossoverdi riescono a strappare sono pericolose, come capita al 26′ con una giocata di Proietti che si stampa sul palo. A seguire giocata di Pacheco che costringe Sjeika al corner. Al 39′ però le rossoverdi restano in 10 per il doppio giallo all’andorrana Ruzafa, che protesta vivacemente per un intervento in area di Orlandi su Botti non sanzionato: servirebbe la moviola per capire esattamente se c’è stato fallo. Di fatto, il match si chiude qui, perchè le rossoverdi non ne hanno più e l’Arezzo si chiude a difesa del risultato.
Il tabellino
TERNANA (4-3-1-2): Money; Pagiarino, Vaccari (22’st Pacheco), Gallea, Clemente; Quirini, Natali (15’st Libera), Battaglioli (25ìst Timo); Proietti (34’st Acquafredda); Cianci (15’st Botti), Ruzafa. A disp: Sacco, Acini, Bartolocci, Giudici, Busecchini, Mazzieri, Spagnoli. All.:Schenardi (squalificato, in panchina Sini)
AREZZO (4-3-1-2): Siejka; Costantino, Pasquali, Ferretti, Tuteri; Verdi, Orlandi, Paganini (23’st Ivanova); Vicchiarello; Razzolini, Ceccarelli (36’st Lorieri). A disp: Valgimigli, Carrozzo, Gnisci, Cirri, Zelli, Mastel, Lulli All: Testini
ARBITRO: Lupinski di Albano Laziale (assistenti: Bernardino-Giardinieri di Terni)
MARCATRICI: 10’st Paganini (A)
NOTE: Giornata soleggiata, terreno di gioco in non buone condizioni. Espulse al 39’st Ruzafa (T) per doppia sanzione. Ammonite: Razzolini (A), Pagiarino (A), Gallea (T), Clemente (T), Botti (T), l’allenatore Sini (T). Calci d’angolo: 1-6. Recupero: 0’pt 5’st
Serie C Girone A- 25. giornata
Caprera-Azalee Solbiatese 0-5
Fiammamonza-Pistoiese 4-2
Genoa-Real Meda 2-1
Independiente Ivrea-Pavia Academy 1-2
Orobica Bergamo-Lucchese 2-2
Perugia-Spezia 0-2
Pinerolo-Città di Pontedera 2-2
Ternana-Arezzo 0-1
CLASSIFICA: Arezzo 63; Genoa 48; Pinerolo 49; Pavia Academy e Azalee Solbiatese 47; Orobica Bergamo 45; Spezia* 33; Ternana 30; Lucchese 26; Pontedera* 26; Real Meda 23; Fiamma Monza 25; Perugia 17; Pistoiese 15; Caprera 6. (*) = una partita in meno
