Al Liberati, il giorno del derby, la consegna del premio, da parte dei due ex allenatori rossoverdi Ulivieri e Beretta.
Il derby, il calore del pubblico, la vittoria, ma anche la consegna davanti a 11 mila spettatori della Panchina d’oro della Lega Pro 2020-2021, premio dell’Associazione italiana allenatori di calcio che ha vinto dopo l’anno dei tanti record. Un sabato indimenticabile anche per Cristiano Lucarelli, allenatore della Ternana, premiato con la consegna di quel riconoscimento prima della partita. E lui, dopo la gara, l’ha portata con sé in sala stampa, per la conferenza del dopoparita. “L’ho portata con me – ha spiegato – perché, come ho detto quando mi è stata assegnata grazie ai voti dei miei colleghi, io ho sentito subito di doverla condividere con tutti, con la società, con i miei calciatori, con i tifosi e anche con gli operatori dell’informazione che hanno raccontato la Ternana ed evidentemente l’hanno raccontata bene. La ritiro io, la panchina d’oro. La porterò a casa io, ma idealmente è condivisa con tutto l’ambiente, nessun escluso“.
TRA I DUE PREDECESSORI. A consegnare il premio al tecnico della Ternana Lucarelli sono stati due suoi predecessori. Due allenatori che, prima di lui e in due epoche differenti tra loro, si sono seduti sulla panchina rossoverde. Uno è Renzo Ulivieri, attuale presidente dell’Associazione italiana allenatori e l’altro è Mario Beretta che fa parte del comitato di presidenza della stessa associazione. “Ricevere questo premio da due ex allenatori della Ternana, come Ulivieri e Beretta – ha commentato Lucarelli – è stata una delle cose che hanno reso per me indimenticabile la giornata del derby“.
