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Ternana-Frosinone 4-4, Pasquetta di gol e polemiche

Botta e risposta a suon di reti, nel Lunedì dell’Angelo, ma il finale concitato con pareggio ospite su rigore scatena i veleni.

Un pareggio di quelli tanto rocamboleschi, quanto contestati. 4-4 tra Ternana e Frosinone, sogni playoff finiti, ma finiti a 30 secondi dal fischio finale con un rigore che ha rimesso in carreggiata la squadra di Fabio Grosso e ha fruttato ai rossoverdi un punto che in ottica playoff non serve a nulla. Finale concitato e tra le polemiche, con le proteste vive da parte dei rossoverdi i campo e  dei tifosi ternani sugli spalti. Brucia, sul 4-3 per le Fere, il penalty assegnato alla squadra ciociara per un contatto in area tra Partipilo e Tribuzzi. Fallo o non fallo? L’arbitro Ivan Robilotta di sala Consilina lo ha giudicato fallo e ha indicato il dischetto.

SENZA RESPIRO. Prima frazione di quelle che non hanno certo fatto addormentare, con tanti capovolgimenti di fronte e ben quattro gol visti. Inizio quasi forsennato della Ternana, pericolosa in due occasioni, prima con Palumbo e poi con Martella e in entrambi i casi con la difesa gialloblu a sventare con un po’ di affanno. Ma al 10′, ecco l’handicap, con rete da calcio d’angolo del Frosinone. E’ stato Rhoden, a insaccare da due passi. Ci risiamo, con le sofferenze. Rossoverdi in avanti alla ricerca del pareggio, ma poi ecco la palla intercettata dagli avversari, il contropiede e il tiro di Canotto stavolta parato da Iannarilli. Almeno, però, stavolta, si è rimediato da angolo ciò che da angolo si era subito, visto che a trovare il pareggio, su un tiro dalla bandierina, è stato Proietti a girare in rete di testa. Ma sono quelle partite in cui le sorprese rischiano di susseguirsi. Pochi minuti dopo, palla d’oro per Ciano in area rossoverde e intervento provvidenziale di Salim Diakite, con la collaborazione del portiere. Ternana, invece, concreta e fortunata sul capovolgimento di fronte, con cross di Partipilo, colpo di testa di Donnarumma, palla sulla traversa e poi dentro dopo il rimbalzo sul corpo di Minelli. Angolo per angolo, ma anche autogol per autogol, con il Frosinone a trovare il 2-2 ancora da corner ma con un colpo di testa sfortunato di Bogdan e Iannarilli spiazzato. Un primo tempo scoppiettante, con due botta e risposta a vicenda, ma con le due difese a evidenziare troppe lacune.

IL VELENO NELLA CODA. La ripresa? E’ ricominciata nel modo in cui era finito il primo tempo. Neanche due minuti e Ternana in vantaggio, con conclusione diagonale rasoterra da fuori area di Palumbo e palla dentro. Risposta immediata in contropiede dei ciociari e gol clamorosamente mangiato da Rhoden, con un tiro da ottima posizione scaraventato fuori. Ma il destino riservava ancora al Frosinone la possibilità di tornare a pareggiare le sorti del pirotecnico incontro. Stavolta, la rete l’ha trovata Gatti, con una palla messa in area da sinistra, stoppata dal difensore, che si è girato e ha trovato la rete. Tutto ancora aperto, con la Ternana a ritrovarsi costretta, però, a dover ancora una volta rifare tutto. Frosinone in una fase in cui attendeva persino la possibilità di ripartire e colpire. Ma ci hanno pensato i cambi di Lucarelli, a generare la quarta rete rossoverde. Lancio lunghissimo e preciso di Boben (subentrato a Salim Diakite) per Pettinari (entrato ad affiancare Donnarumma), con gol di qualità di quest’ultimo grazie a un “cucchiaio” ai danni di Minelli. 4-3. Finale destinato a tenere i tifosi rossoverdi col fiato sospeso fino al triplice fischio, proprio per la propensione da parte di entrambi i contendenti di poter in qualsiasi momento trovare il gol. Dunque, potenzialmente possibile 5-3 per la Ternana, ma anche potenziale 4-4 del Frosinone. E’ successa la seconda cosa. Recupero tutto da vivere. Quattro interminabili minuti. Ultimo calcio d’angolo a 30 secondi dalla fine e calcio di rigore molto contestato per il Frosinone per il contatto in area. Novakovich, subentrato nella ripresa, ha trasformato per il 4-4. Pareggio con parapiglia finale e polemiche in campo e sugli spalti.

Il tabellino.

TERNANA-FROSINONE 4-4

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; S.Diakite (7’st Boben), Bogdan, Celli; Defendi (27’st Ghiringhelli), Koutsoupias, Proietti, Palumbo (36’st Agazzi), Martella (27’st Pettinari); Partipilo, Donnarumma (36’st Capuano).

Panchina: Krapikas, Paghera, Furlan, Mazzocchi, Peralta, Capone, Rovaglia. Allenatore: C.Lucarelli.

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Brighenti (37’st Tribuzzi), Gatti, Szyminski, Cotali; Lulic (37’st Cicerelli), Boloca, Rhoden (16’st Garritano); Canotto (16’st Novakovich), Ciano, Zerbin (46’st Haoudi).

Panchina: Ravaglia, Marcianò, Barisic, Oyono, Kolaj, Bozic, Manzari. Allenatore: F.Grosso.

Arbitro: I.Robilotta (Sala Consilina).

 

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