Nostra intervista al portiere lituano dei rossoverdi: “Mi mancava tanto il campo. Mi vedono titolare in Nazionale? Contento, ma devo lavorare tanto”

Titas Krapikas, portiere della Ternana e quei 180 minuti a tutto gas. Un debutto improvviso, per il giovane lituano classe 1999. Colpa della positività al Covid-19 di Iannarilli. Lui però ce l’ha messa tutta ed ha dato il massimo. Ha pagato una lunga inattività (appena 3 partite negli ultimi due anni) ma attorno a sè sente la fiducia del gruppo e per questo non si scoraggia.

Nonostante la sconfitta, ha ricordi positivi del debutto: “Giocare al Liberati è bellissimo – spiega a Calciofere –  Lo stadio ed il campo sono da serie A ed anche la tifoseria è straordinaria, perchè  fa sentire il suo incitamento. Lo so, il mio esordio è stato difficile, ma io non giocavo da tanto tempo e questo mi mancava. Per me è stato comunque bellissimo, mi sono divertito. Anche la seconda partita: io sono andato molto meglio. Ma credetemi: sono al 30% delle mie possibilità, posso dare ancora tanto..”

Lo sa bene Lucarelli, che in conferenza stampa lo ha difeso a spada tratta raccontando di come il presidente della Federcalcio lituana, l’ex centravanti del Livorno Danilevicius e compagno di squadra del tecnico delle Fere, abbia detto che a Vilnius lo vedono come il futuro titolare della Nazionale. “Sono contento che credano in me – dice Krapikas– e io mi impegno tanto, so che devo lavorare. Il mister Lucarelli mi sta aiutando in tutti i modi ed anche il preparatore dei portieri Spinosa”.

Su questo fronte, lo scorso novembre ha esordito con la maglia gialloverde nell’amichevole pareggiata contro il Kuwait: “Emozione fortissima – sottolinea – perchè quando vesti la maglia della Nazionale è sempre bellissimo. Vero che era un’amichevole e quindi non c’era la tensione, però è sempre un grande onore. Avrei voluto giocare anche contro l’Italia, ma pazienza. Il nostro calcio sta crescendo, ci sono bei talenti: ho fiducia e speranza nel fatto che presto la Lituania possa diventare molto forte fra le formazioni europee”.

A proposito di portieri, com’è il rapporto con Iannarilli, Vitali e Casadei? Krapikas si dice soddisfatto: “Il rapporto è molto bello, siamo amici, oltrechè colleghi e compagni di squadra. E anche Spinosa ci fa lavorare tutti come titolari, senza escludere nessuno”.

Sul fronte Ternana invece, la gara col Frosinone potrebbe spalancare le porte dei playoff: “Noi ci crediamo. Mai dire mai. E anche ai tifosi dico: non smettete mai di crederci, sosteneteci sempre”. Il futuro di Krapikas? “Vorrei restare qui, è una grande piazza con una grande tifoseria. Forza Fere”.