Alcuni elementi della rosa non sono ancora scesi in campo a 360 minuti. Particolarmente sfortunata l’annata del giovane talento Capanni
A 360 minuti dalla fine della regular season – che coinciderà anche con la fine della stagione se la Ternana non dovessero centrare i playoff – ci sono ancora diversi zero nella casella delle presenze rossoverde. Di queste, due appartengono a Vitali e Casadei, rispettivamente terzo e quarto portiere della formazione rossoverde.
Gli altri appartengono a Gabriele Capanni, tuttora infortunato e mai sceso in campo nemmeno per un minuto da quando è in rossoverde ed ai quattro giocatori ai margini ovvero Mame Ass Ndir, Matteo Ortolani, Leonardo Mazza e Pietro Rovaglia.
Al di là dello sfortunato esterno tifernate, che come ha spiegato Lucarelli è fermo perchè il Milan, proprietario del cartellino, non ha voluto accelerarne il recupero e che si spera possa scendere in campo almeno per una manciata di minuti da qui alla fine e al di là di Vitali, che nelle gerarchie è il terzo portiere, gli altri zero suscitano una riflessione.
Che è la seguente: tenere fermi ragazzi di 20 anni senza giocare, per una intera stagione, avrà fatto bene alla loro carriera? Mazza e Rovaglia venivano da discrete stagioni, il primo in C al Mantova, il secondo – tornato a Gennaio dalla Fermana – sempre in C alla Pistoiese dopo essere cresciuto nel Chievo. Difficile pensare che non potessero avere mercato almeno nella stessa categoria. Più difficile oggettivamente per gli altri due: il giovane senegalese ha disputato una sola partita lo scorso anno e l’attaccante è alla prima vera esperienza in Italia dopo quelle nelle serie minori in Grecia e Albania.
Quanto a Casadei, è sicuramente un uomo spogliatoio, vista anche l’età. Ma anche qui si potrebbe discutere sull’utilità di avere quattro portieri senior in rosa. Ci sarà spazio per qualcuno di loro