Abbiamo analizzato i temi della partita con il corrispondente del sito del nostro gruppo dedicato ai pitagorici: “La tifoseria è rassegnata ed arrabbiata”
La Ternana sfiderà il Crotone domenica alle 15.30 allo Scida. Abbiamo analizzato i temi della partita insieme a Salvatore Regalino, collega del sito del nostro gruppo dedicato ai pitagorici Calciocrotone.it.
“Il Crotone- spiega –arriva a questa sfida con l’acqua alla gola. Ogni volta siamo di fronte ad una ultima chance non sfruttata: col Perugia si poteva vincere, col Vicenza la squadra è rimasta in 10 ma ha fatto una ottima partita ed ha avuto occasioni anche con l’uomo in meno. Anche domenica . si giocherà il tutto per tutto”.
La Ternana troverà però un clima surreale: “Qui c’è disaffezione, da una mese a questa parte: col Perugia c’erano pochi ultras e sono rimasti in silenzio, non hanno incitato nè contestato e lo stesso credo sarà domenica. Nessuno crede più alla salvezza qui, si sentono già retrocessi. La tifoseria è arrabbiata col tecnico e col presidente che è stato contestato”.
Una situazione che a quanto racconta Regalino è figlia delle scelte del tecnico Modesto: “C’era una squadra costruita benino, ma Modesto ha litigato con tutti e sono andati via alcuni titolari potenziali: Rispoli, Molina, Marrone, Zanellato, Contini, Petriccione, rimpiazzati con giocatori inesperti o non pronti. Le prestazioni sono migliorare, ma oltre alla sfortuna ci sono stati errori, ammessi anche dal ds Ursino”.
Le ultime
Il Crotone dovrà fare a meno di tre squalificati: l’esterno austriaco Schnegg, il centrocampista nigeriano Awua e l’altro centrocampista ivoriano Konè: “Quest’ultimo non era fra i titolari, mentre al posto degli altri due dovrebbero giocare rispettivamente Sala e Schirò. Per il resto dovrebbe giocare la stessa squadra di Vicenza”, sottolinea Regalino.
Dunque nel 3-4-2-1 davanti al portiere Festa giocheranno Canestrelli, il serbo Golemic e il rumeno Nedelcearu in difesa; l’altro rumeno Mogos e Sala esterni con l’argentino Estevez e Schirò mediani; Marras e Cangiano dietro l’unica punta, il croato ex Monza Maric.