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Crotone-Ternana, Lucarelli: “Bisogna crederci sino alla fine. Krapikas è confermato in porta” (VIDEO)

Il tecnico in conferenza stampa in vista della trasferta: “Cinque gare per dare il massimo, la matematica ci tiene in gioco. Il portiere lituano è il futuro, ma ha giocato due partite in tre anni, va considerato”

Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, ha anticipato la conferenza stampa in vista della trasferta di Crotone. La sfida  è in programma domenica alle 15.30 ma la squadra partirà nella giornata di domani. Ecco le sue parole:

Credo nei playoff? Ci credo, il dovere di crederci c’è sempre, ci deve essere. Intanto noi lavoriamo per il futuro: sono già due giorni che he facciamo lunghe riunioni perché stiamo già avanti sotto tanti punti di vista: nell’organizzazione, nelle valutazioni e ogni partita che mancherà da qui alla fine sarà un altro elemento di valutazione. E’ un dovere mantenere la fiammella accesa seppur al cospetto di un calendario difficilissimo. Affrontiamo tutte squadre che lottano per rimanere per la zona playoff o vincere il campionato: non è semplice e lo sappiamo, ma abbiamo il dovere di fare il massimo nelle ultime partite. Abbiamo tanti scontri diretti, ma è vero che ad oggi non ci hanno sempre sorriso. Abbiamo undici o dodici squadre con le quali abbiamo già giocato il doppio confronto o dobbiamo andarci a giocare e se guardiamo i risultati ci è quasi sempre andata male. Sicuramente avrò sempre sbagliato io però magari ci sono dei motivi che dobbiamo cercare di capire e fare delle valutazioni. Una volta, cinque volte puoi avere sfortuna. Se ti battono sempre ci saranno altri aspetti che dovremo analizzare”.

“Personalmente sono soddisfatto della stagione della Ternana. Potevamo avere qualche punto in più? Sicuramente. Ma questo vale per tutti, non solo per noi e alla fine fra quelli che potevamo fare e quelli persi sul campo, la cosa si compensa. E’il primo anno di B, sono soddisfatto: l’anno scorso abbiamo fatto una marcia trionfale e abbiamo vinto il campionato a quattro giornata dalla fine del campionato. Siamo soddisfatti, ma non appagati“.

L’avversario di turno

Così il tecnico sul Crotone: “Ultima spiaggia? No, come tutte le altre partite. Era l’ultima spiaggia a Vicenza, così a Parma e Ferrara. . E’ un campionato diviso in tre tronconi ma in ognuno di essi le squadre sono vicinissime, dunque non ci sono partite facili. Immaginiamoci noi nella situazione del Crotone, partita della vita ci sarebbe il Liberati pieno e tutti uniti intorno alla Ternana per cercare di esorcizzare il momento e rilanciarsi.  La classifica del Crotone? Non mi fido, l’organico è pensato da una società molto competente che ha fatto la spola tra B e A lanciando tantissimi calciatori: se fatto valutazioni errate oppure è stata un’annata sfortunata sicuramente domenica ci sarà una città, uno stadio che spingerà la squadra per giocarsi le ultime chance di salvezza. Dunque sarà una partita complessa”.

La gara col Lecce e gli obiettivi

Lucarelli spiega: “La sconfitta col Lecce non ha rovinato nulla. Non faccio le tabelle ma è chiaro che alla vigilia dell’ultima giornata avrei messo tre punti al Frosinone, che invece ha perso col Pordenone ed uno alla Ternana. Finchè la matematica non ci condanna, voglio credere nei playoff, lo ripeto. La stagione di quest’anno è stata particolare sotto tanti punti di vista, perchè molti giocatori sono arrivati in corsa e nel girone di ritorno, nonostante il Covid siamo stati meglio fisicamente, siamo venuti fuori. Ma abbiamo giocatori ai quali mancano 200 km di ripetute nelle gambe d’inizio stagione. Questo l’abbiamo pagato con una serie d’infortuni. L’anno prossimo avremo questo gruppo dal primo giorno. Il campionato finisce il 6 maggio, ma non ci sarà subito il rompete le righe, si comincerà già a lavorare per la prossima stagione perchè il campionato inizia preso e non potremo fare richiami importanti. Certamente, poi faranno le vacanze, come prevede il contratto collettivo”

Iannarilli, Agazzi e Krapikas

Lucarelli dice subito: “Gioca Krapikas, lo voglio dire.  Iannarilli non recupera e non giocherà il terzo. Non possiamo crocifiggere un giocare che che negli ultimi due anni ha fatto 3 partite: bisogna mettere in conto che possa non essere prontissimo, è la legge di tutti i secondi portieri di tutte le seconde squadre. Sappiamo benissimo che se mettiamo un giocatore inattivo da tempo può essere non uguale a quello che sostituisce: vale per i giocatori di movimento, a maggior ragione per i portieri. Perchè doveva giocare il terzo? Ci sono delle gerarchie, che si costruiscono in stagione, negli allenamenti. Quando abbiamo preso Krapikas, mi ha chiamato Tomas Danilevicius, col quale ho giocato a Livorno e che oggi è il presidente della Federcalcio lituana. Mi ha detto “Qui da noi ci si aspetta che Krapikas sia il portiere prossimo titolare della nazionale. Per noi è il futuro”. 

E ancora: “Personalmente on i giocatori stabilisco un rapporto umano che nel tempo mi premia. Anche se avesse sbagliato su tutti e quattro i gol con Lucarelli avrebbe giocato lo stesso. Adesso capisco perché ci sono tanti ex giocatori della Ternana in giro. Se andiamo avanti con il principio che se sbagli una volta sei morto non andiamo avanti. Se indossi la maglia della Ternana devi essere sostenuto e incoraggiato”

La Var e il suo utilizzo

Altro tema caldo, la Var. “Il secondo gol incassato? Per come la vedo io su Partipilo non è fallo, ma guardo il rigore che ho preso a Pisa allora è fallo e pretendo che su Partipilo mi venga fischiato fallo. Il Var ha funzionato molto bene nei primi due anni che è stato messo, ora inizia a funzionare un po’ meno bene,m non c’è uniformità. Chiamarlo noi dalla panchina, come il volley? Siamo troppo lontani. Dovrebbero però spiegarci quando viene chiamato in causa. Io non ci ho capito un granché su quando entra in funzione e quando no”

La situazione della rosa

“Agazzi non recupera, nemmeno per Frosinone. Siamo gli stessi di Martedì col dubbio Defendi che per giocare ha bisogno di fare delle terapie e dunque si poterà dietro questa situazione pe un po’. Dovremo fare delle considerazioni anche sui recuperi fisici. Tanti rientravano da lunga inattività”

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2 anni fa

Occhio perché vil Crotone è pericoloso, kaprikas speriamo che faccia una partita dignitosa 🤞

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