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Ternana-Lecce 1-4, Krapikas sbaglia e poi l’assalto finisce male

Doppio svantaggio con l’esordiente portiere lituano incerto, poi l’illusione di Bogdan fino al poker subito, sogno playoff addio.

Nulla da fare. L’inseguimento ai playoff, probabilmente, si è fermato contro il Lecce. 4-1, al Liberati, per la squadra salentina di Marco Baroni. Frutto di un primo tempo in cui ad agevolare gli ospiti ci si è messo un Krapikas non impeccabile, chiamato a sostituire Iannarilli che è positivo al covid. Una Ternana per nulla negativa per almeno un tempo e mezzo, ma mai davvero incisiva, mai efficace in fase conclusiva e punita nell’ultimo quarto d’ora da due reti di un Lecce che raccoglie i frutti di una maggiore concretezza e di tutti quei punti in classifica che ha. Brucia, alla Ternana, questa sconfitta. Soprattutto sul piano numerico, visto che i 4 gol presi possono essere anche un dato bugiardo. Lucarelli ha provato ad abbandonare il 3-5-2 con cui aveva fatto dei risultati per un 4-3-1-2 con un atteggiamento (giustamente) un po’ più spregiudicato. Ma è andata male. Pazienza.

DOPPIO HANDICAP. Buon avvio della Ternana, subito proiettata in avanti nei primi minuti. Ma con il Lecce non si scherza e al primo affondo la squadra giallorossa ha trovato il gol, segnato dal bomber Coda, approfittando dell’incertezza con la quale Krapikas ha bagnato male il suo esordio in campionato, al posto di Iannarilli positivo al covid. Immediata, però, la reazione della squadra di casa, pericolosa due volte in pochi minuti prima con Celli e poi un paio di volte con Pettinari. Il Lecce, però, ha raddoppiato con Strefezza, grazie a un tiro da fuori area, non irresistibile, sul quale Krapikas si è fatto di nuovo un po’ sorprendere. Eppure, la Ternana non è apparsa nè piegata e nè disorentata. Anche dopo il raddoppio preso, la squadra di casa ha provato a farsi pericolosa, ma è mancata la precisione in un paio di conclusioni. Nel finale di tempo, ci ha pensato Bogdan, di testa da calcio d’angolo, a riaprire la gara trovando la rete e accorciando le distanze, mentre un minuto dopo Partipilo ha addrittura sfiorato il pari con un colpo di testa parato alla grande dall’ex Bleve. Un intervento difficile, con il quale il portiere del Lecce ha tenuto saldo il vantaggio con cui la sua squadra è andata al riposo. Con i rossoverdi a recriminare per il doppio handicap concesso agli avversari nella prima parte di frazione.

IL NAUFRAGIO. Il match Partipilo-Bleve, con un altro round a favore del portiere, è proseguto anche a inizio ripresa. Ternana decisa e volenterosa. Ha provato a farsi pericolosa più volte, proprio cercando di mettere in difficoltà il portiere avversario. Ternana intensa, Lecce chiamato più a contenere che a provare a mettere le sue giocate sempre pericolose e di qualità. Ma ha rischiato grosso, la squadra di casa, su una ripartenza del Lecce, che ha portato il nuovo entrato Helgason a farsi pericoloso a pochi passi dalla porta di Krapikas. Il lituano, poi, ha respinto un tiro dalla distanza di Di Mariano, poco prima del gol con cui lo stesso attaccante ha trovato la terza rete, stavolta col portiere incolpevole. Fine delle speranze. A quel punto, Ternana colpita pure per una quarta volta in un’altra azione in velocità, con inserimento vincente dell’ex Ragusa, da poco entrato in campo, che ha infilato la porta. Poker del Lecce, che vola verso la serie A diretta con tre punti molto pesanti. La Ternana ha chiuso qui ogni  speranza di playoff.

Il tabellino.

TERNANA-LECCE 1-4

TERNANA (4-3-1-2): Krapikas; Ghiringhelli, Sørensen (30’st Boben), Bogdan, Celli (24’st Martella); Koutsoupias (30’st Furlan), Proietti, Palumbo; Partipilo (33’st Peralta); Pettinari, Donnarumma (24’st Mazzocchi).

Panchina: Vitali, S.Diakite, Defendi, Paghera, Mazza, Capone, Rovaglia. Allenatore: C.Lucarelli.

LECCE (4-3-3): Bleve; Gendrey (21’st Calabresi), Lucioni, Dermaku, Gallo; Blin (21’st Helgason), Hjulmand, Gargiulo (21’st Bjørkengren); Strefezza (37’st Ragusa), Coda, Di Mariano (42’st Faragò).

Panchina: Plizzari, Dima, Tuia, Barreca, Majer, Rodriguez, Listowski. Allenatore: M.Baroni.

Arbitro: Marcenaro (Genova).

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Cesco
Cesco
2 anni fa

Complimenti alla Ternana,al suo presidente ,al suo allenatore e a tutti i suoi tifosi…da tifoso Leccese sono rimasto sbalordito….il risultato è stato troppo severo e la partita è stata avvincente e combattuta, cosa non scontata perché per tante squadre che occupano la stessa zona della classifica dela Ternana affrontare una delle squadra in lotta promozione vuol dire chiudersi a catenaccio in difesa…voi avete giocato a viso aperto sino alla fine…le parole dell’allenatore a fine gara, il saluto del presidente alla squadra avversaria e gli interventi dei giornalisti con il nostro allenatore infine hanno evidenziato la grande sportività e rispettabilità non… Leggi il resto »

Marco
Marco
2 anni fa
Reply to  Cesco

Grazie. Siete bella gente di una parte d ‘Italia stupenda . Meritate di andare in serie A perché siete una città di serie A. Speriamo di diventarlo anche noi

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