Abbiamo “giocato” la sfida del Liberati con il collega del portale dedicato ai giallorossi: “L’insidia è dietro l’angolo, la Ternana ha tutte le qualità per colpire”
Tutto pronto o quasi per Ternana-Lecce, che va in scena domani alle 19 al Liberati. Abbiamo analizzato i temi della partita con Alessio Amato, del portale del nostro gruppo calciolecce.it, dedicato ai colori giallorossi.
Che partita c’è da attendersi? Amato spiega: “Squadre come la Ternana, ma anche come Spal o Reggina, che hanno un obiettivo meno vicino rispetto ad altre, sono sempre un’incognita, lo dice la storia del calcio. La Ternana è quasi salva e sebbene sia ancora in corsa per i playoff le rimonte in questa fase sono sempre difficili. Per cui non si sa se giocherà alla morte o meno, se si riposerà oppure se riuscirà ad essere la stessa che sarebbe stata tre mesi fa. Dal punto di vista tecnico, però, la Ternana è una squadra che può fare male a chiunque, dunque il Lecce dovrà mettere le motivazioni davanti a tutto. Dovrà metterci la rabbia perchè se così non fosse la Ternana ha tutte le qualità per colpire. Siamo in una fase in cui chi non ha raggiunto l’obiettivo deve mettercela tutta, ed il Lecce deve far si che la partita non sia aperta a tutti i risultati, perchè l’insidia è dietro l’angolo”.
Sulla Ternana invece dice: “Credo che sia una stagione positiva, perchè non ha mai rischiato davvero, aveva solo bisogno di prendere confidenza col campionato, da neopromossa. Secondo me ha fatto un campionato in linea con le previsioni. Avrebbe potuto essere una sorpresa da sesto o settimo posto, non sarebbe stato scandaloso. Ma sarebbe stata una impresa. Ciò non toglie merito al lavoro di Lucarelli. L’unica cosa negativa è l’aver alternato vittorie da big a sconfitte da squadra di bassa classifica. Ma ripensando all’andata, poche squadre tirano in porta come la Ternana”.
Le ultime
Mancheranno il portiere Gabriel ed il difensore Simic, ai quali si aggiunge per coliche renali Asencio: “Calabresi è uscito coi crampi, quindi credo che il tecnico possa risparmiarlo e schierare al suo posto Bjorkengren a destra, con Barreca che dovrebbe prendere il posto di Gallo che ha giocato sabato perchè Baroni vuole i terzini freschi. In mezzo Lucioni e Tuia. In mediana il danese Hjulmand con ai lati l’islandese Helgason, che sabato ha riposato perchè veniva da 180′ con la Nazionale e Gargiulo. Davanti inamovibile il tridente Strefezza-Coda-Di Mariano. In porta, stante l’assenza di Gabriel, dovrebbe toccare all’ex Bleve anche se scalpita pure l’altro ex Plizzari“.
