Al gol vittoria nel recupero ad opera di Donnarumma, l’allenatore si è lasciato andare ad una corsa che ha ricordato quella del mitico “Sor Carletto”
Ha fatto molto scalpore l’esultanza del tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli dopo il gol di Donnarumma nel recupero che ha portato i 3 punti alla Ternana. Una corsa sfrenata sotto la curva dei tifosi della Ternana che a molti ha subito riportato alla memoria quella di Carlo Mazzone, allora tecnico del Brescia nel derby contro la rivale Atalanta, stagione 2001/2002.
“Se famo il 3-3 vengo sotto a curva”, disse il tecnico alla Curva dell’Atalanta che per tutta la partita aveva inveito contro di lui e contro la madre morta da poco. Roberto Baggio, in gran vena, segna tutte e tre le reti delle Rondinelle, l’ultima delle quali al 90′ pennellando una delle punizioni che lo hanno reso famoso. A quel punto Mazzone non si tenne più e corse sotto l’ala del Rigamonti dove sedevano i circa 50 tifosi orobici. Una corsa che è rimasta nella storia del calcio e che ha originato centinaia di meme. Carletto poi, bersagliato dalle critiche, se ne inventò un’altra delle sue: “In campo c’era il mio gemello cattivo, non c’ero io”.
Lucarelli, ieri, commentando la sua corsa, ha risposto con la stessa ironia: “Non ero io, era mio fratello“. Poi ovviamente ha argomentato più seriamente: “E’ la prima volta dopo Bari che mi sono permesso una esultanza sopra le righe: è stata una gioia grossa”.
Sotto, il video di Tele Galileo
https://www.youtube.com/watch?v=dgVrYYxB6BE
