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Como-Ternana 1-1, un punto con urlo strozzato nel finale

Buona prova al Sinigaglia, ma si è dovuto ancora inseguire per i soliti errori, reazione nella ripresa e colpo sfiorato nel recupero.

Alla fine, la Ternana ha pure da mordersi le mani. Una partita interpretata sostanzialmente bene, che si era messa male nel primo tempo per un gol preso, che era stata ripresa nella seconda frazione e con l’impresa sfiorata negli ultimissimi secondi, con la gioia che è mancata solo di un paio di centimetri dal palo. Va così in archivio l’1-1 tra Como e Ternana, allo stadio Sinigaglia, con un gol per tempo. Con il Como avanti per primo e con i rossoverdi capaci di pareggiare, tornando finalmente a trasformare pure un calcio di rigore. Lucarelli ha riconfermato il 3-5-2, dando un turno di riposo a qualche elemento, visto che ci si trovava di fronte a un turno infrasettimanale. Dentro Salim Diakite e Salzano sule fasce, con Agazzi in mezzo al campo e con la conferma in attacco della coppia formata da Partipilo e Donnarumma. Fascia di capitano a Palumbo, in assenza dello squalificato Defendi, con la Ternana che presenta ricorso per le tre giornate di stop. Squalificato, per un turno, anche Proietti.

IL SOLITO “REGALO”. Subito Ternana, con Sørensen a impegnare quasi subito Facchin in una parata difficile. Come sempre, avvio di gara tutto di marca rossoverde. E come sempre, intorno al decimo minuto la squadra di Lucarelli ha assistito alla reazione degli avversari, pericolosi con un colpo di testa di Gabrielloni controllato senza problemi da Iannarilli. L’azione della Ternana è andata rallentando, Como in crescendo e vicino al gol con Parigini, con colpo di testa finito sul palo (anche se la posizione del giocatore era di offside). Stavolta, sembrava che le conseguenze del rallentamento dell’azione rossoverde non fossero destinate a essere disastrose come nelle due precedenti trasferte, tuttavia la partita è riuscita lo stesso a mettersi improvvisamente in salita. Dopo una dozzina di minuti di equilibrio, è arrivato il gol segnato proprio dal Como, con una verticalizzazione che ha portato l’ex La Gumina a trovare la rete, complice una deviazione sul piede di Bogdan. L’attaccante lariano ha segnato per l’ennesima volta un gol alla squadra nella quale aveva militato nella stagione 2016-2017. Ennesimo “dono” della squadra rossoverde agli avversari, con il solito problema dei troppi gol incassati. I rossoverdi sono riusciti, questa volta, a mantenere la concentrazione e a non lasciarsi travolgere dagli avversari dopo la prima difficoltà. La squadra ci ha provato e ha tentato di reagire, chiudendo gli spazi agli avversari e cercando di portarsi avanti in maniera propositiva alla ricerca del pareggio.

IL RAMMARICO. Cambi per Lucarelli. Dentro Furlan e Ghiringhelli, fuori gli ammoniti Sørensen e Koutsoupias. Dopo pochi minuti, Como pericoloso alla prima incursione, con Iannarilli costretto a rischiare persino di farsi male, per andare a evitare guai peggiori. Ternana in sofferenza, ma ha provato a rimettere fuori la testa al 17′, con un colpo di testa di Partipilo da buona posizione finito sul fondo. Poco dopo, palla gol clamorosa per Furlan, il cui tiro da distanza ravvicinata non è stato fortunato ed è stato respinto da un difensore del Como sulla linea. Calcio di rigore, poi, per la Ternana, per tocco di mano in area di Iovine. Stavolta, è andato Salzano dal dischetto e ha trovato il pareggio. Finalmente un gol segnato dal dischetto. Ternana che ha ripreso fiducia e che, in ripartenza, si è procurata un’altra buona occasione, con il nuovo entrato Peralta che però ha tirato troppo debolmente verso la porta. Ternana a spingere nei minuti finali e Como alle corde. Senza concretezza, però, l’azione delle Fere. La condizione, però, è apparsa ancora una volta migliore, quella della squadra di Lucarelli, nei minuti finali di gioco. Allo scadere, conclusione dalla distanza di Peralta con pallone alto sopra alla traversa. Doppia superoccasione allo scadere del recupero, prima con un tiro di tacco di Ghiringhelli parato da Facchin e poi con un tiro a giro di Palumbo a fare la barba letteralmente al palo. Resta il rammarico, per quanto la Ternana ha fatto e costruito nel secondo tempo e nel finale.

Il tabellino

COMO-TERNANA 1-1

COMO (4-4-2): Facchin; Iovine, Bertoncini, Solini, Cagnano; Nardi, Arrigoni, Bellemo, Parigini (41’st Blanco); Gabrielloni (31’st Gliozzi), La Gumina (31’st Ciciretti).

Panchina: Gori, Bolchini, Vignali, Bovolon, Cerri, Peli. Allenatore: G.Gattuso.

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Bogdan, Sørensen (1’st Ghiringhelli), Celli; S.Diakite, Koutsoupias (1’st Furlan), Agazzi ( 17’st Peralta), Palumbo, Salzano; Partipilo, Donnarumma (29’st Mazzocchi).

Panchina: Vitali, Boben, Ndir, Martella, Paghera, Mazza, Capone, Rovaglia. Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Francesco Cosso (Reggio Calabria).

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