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Vicenza-Ternana 3-1, non basta Donnarumma

Suicidio rossoverde nel primo tempo, meglio nella ripresa quando il recuperato attaccante ha segnato un gol alla fine inutile

Niente da fare. I difetti sono sempre quelli. Passa il tempo, passano le giornate di campionato, non passano i soliti limiti. Anche a Vicenza, la Ternana si è praticamente condannata e battuta da sola. Il 3-1 è conseguenza di un primo tempo da dimenticare, nel quale i biancorossi hanno segnato tutti e tre i gol. Ripresa migliore, con un gol trovato dal rientrante Donnarumma (che ha superato covid e distorsione alla caviglia) in grado solo di illudere i tifosi ternani. Uno stop in cui la squadra ha pagato lo stesso prezzo pagato con la Spal, quello di un inizio quasi travolgente e di un meccanismo improvvisamente inceppato dopo il primo gol subito. Per di più in maniera improvvisa. Tanti errori e tante imprecisioni, con il Vicenza ad approfittarne. In mezzo alla difesa, Boben ha sofferto tutto il primo tempo, per poi migliorare nella ripresa, con un centrocampo dove pure Proietti ha giocato un primo tempo pieno di ombre e dove la soluzione del doppio trequartista (Peralta e Furlan) a sostegno di Pettinari non ha dato i frutti sperati, con un’azione sempre sterile.

SOTTO UN CAMION. Primo tempo con la Ternana che, come a Ferrara, aveva cominciato nel modo migliore, ma per poi ritrovarsi come travolta da un camion. Dopo l’inizio buono della squadra rossoverde, infatti, pure stavolta al primo affondo è arrivato il gol del Vicenza, con difesa rossoverde in bambola, Boben fermo su una palla di sua competenza e proprio Diaw, quello che non avrebbe dovuto giocare ma che c’era per il ricorso vinto contro la sua squalifica, ha trovato il vantaggio. Lo stesso attaccante ha sfiorato in spaccata il raddoppio una decina di minuti dopo, con palla che ha scheggiato il palo. Reazione faticosa, per la Ternana. Tanta manovra, ma rovinata da qualche sbavatura e dal solito temporeggiare negli ultimi metri di campo. Raddoppio al 27′, ancora con Diaw, stavolta sugli sviluppi di una punizione decentrata. Ternana in preda ai fantasmi di Ferrara. L’andazzo è parso lo stesso, dopo un inizio più che positivo, un gol preso e squadra piombata nella paura. Solo negli ultimi minuti della frazione, la squadra rossoverde è riuscita a creare un’occasione pericolosa dalle parti di Contini, con un tiro a giro di Peralta finito di un soffio al lato. Allo scadere, ecco la terza rete, ad opera di Teodorczyk, con palla persa dai rossoverdi e uno due improvviso tra Da Cruz e il polacco autore del gol del tris.

L’ILLUSIONE. Secondo tempo cominciato con alcuni minuti di ritardo per un imprevisto tecnico: l’arbitro Juan Sacchi di Macerata ha dovuto sostituire il ricettore che utilizza per comunicare via radio con gli assistenti e con il var. Una volta cambiato l’apparecchio, si è potuto riprendere a giocare. Lucarelli ha lasciato negli spogliatoi Furlan, per inserire Donnarumma e passare al 4-3-1-2. In una ripartenza improvvisa il Vicenza ha creato un altro pericolo, sventato da Iannarilli. Brocchi costretto a cambiare il portiere, con Contini uscito per infortunio e sostituito da Grandi. Pochi minuti dopo il suo ingresso, l’estremo difensore si è trovato a prendere gol, con rete proprio di Donnarumma, a ribadire dentro la porta proprio una sua precedente respinta su colpo di testa ravvicinato di Pettinari. Rossoverdi capaci almeno di riaprire le speranze. Si è andati avanti con i cambi e uno dei nuovi entrati di Lucarelli, Paghera, ha sfiorato il gol poco prima della mezz’ora di gioco, con un diagonale insidioso uscito di poco al lato. Finale di gara con Mazzocchi ad alzare i centimetri dell’attacco rossoverde. Ma il trascorrere dei minuti si rendeva sempre più pesante alla luce del punteggio e dei due gol di svantaggio. Recupero mastodontico, ben 9 minuti, anche per via di un incidente a Giacomelli, entrato nella ripresa, rimasto stordito per una botta presa da Paghera durante il gioco. L’attaccante non è riuscito a proseguire ed ha dovuto lasciare i compagni in dieci, in quanto tutti i cambi erano stati già operati. Finale clamoroso, con Pettinari a trovare di testa la rete per riaprire davvero le speranze, con il var a segnalare un fuori gioco dell’attaccante (pochi centimetri) e con la durata della gara ulteriormente allungata. Ma il 3-1 per il Vicenza è rimasto tale.

Il tabellino.

L.R.VICENZA – TERNANA 3-1

L.R.VICENZA (4-2-3-1): Contini (7’st Grandi); Bruscagin (15’st Maggio), Brosco, De Maio, Crecco; Zonta, Cavion; Dalmonte (29’st Giacomelli), Da Cruz (29’st Meggiorini), Diaw; Teodorczyk (15’st Boli).

Panchina: Confente, Pasini, Padella, Sandon, Djibril, Cester, Mancini.

Allenatore: C.Brocchi.

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; S.Diakite, Boben, Bogdan (18’st Defendi), Martella (24’st Celli); Koutsoupias (24’st Paghera), Proietti, Palumbo; Peralta (33’st Mazzocchi), Furlan (1’st Donanrumma); Pettinari.

Panchina: Krapikas, Sørensen, Ndir, Mazza, Capone, Rovaglia, Ortolani.

Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Sacchi (Macerata).

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