Rossoverdi domenica di scena al Menti. Analizziamo i temi della sfida con la collega del nuovissimo sito del nostro gruppo dedicato alla formazione berica
Posticipo per la Ternana che sarà di scena domenica alle 15.30 allo stadio Romeo Menti di Vicenza contro i berici allenati da Christian Brocchi. Calciofere analizza i temi chiave della partita insieme alla collega Marta Benedetti, del nuovissimo portale del nostro gruppo dedicato al Vicenza, Calciovicenza.it.
La situazione del Vicenza
“Il Vicenza – spiega Marta Benedetti – arriva a questa partita con orgoglio, e ripartirà a dove ha concluso ultima gara, perchè a Reggio Calabria le cose migliori le ha fatte vedere sul 3-0, quando ha spinto e trovato il gol, sfiorando il secondo. Ha mostrato di essere una squadra viva, pur con limiti e difficoltà. Purtroppo ci arriva male sul fronte della classifica, perchè ha un disperato bisogno di punti. La paura di prendere un’altra imbarcata come all’andata è tanta, ma le assenze che ci sono in casa Ternana e quello visto a Reggio lasciano pensare ad un esito diverso. Non sarà una bella partita, le squadre hanno entrambi problemi”
Una classifica difficile, nonostante una proprietà importante. Marta Benedetti spiega: “Questa squadra è debole, già in estate mostrava fragilità per la serie B. Ci sono giocatori che erano stati presi e ora non ci sono più come Proia e Calderoni, la difesa è la stessa di due anni fa e subisce tantissimi gol, la squadra segna poco perchè manca un bomber, alcuni giocatori che l’anno scorso hanno fatto la differenza quest’anno stanno andando male, come Dal Monte. I tifosi si lamentano, proprio perchè la società non ha problemi economici, tutt’altro”.
Le ultime e probabile undici
Tante assenze anche a Vicenza: “Torna dalla squalifica Bruscagin, mancherà Diaw. Sono in forse Bikel e Pasini, sicuramente infortunati Meggiorini, Lukaku, Ranocchia, Cappelletti, Boli e Taugurdeau. Nel 4-2-3-1 davanti a Contini dovrebbero giocare Bruscagin, Brosco, De Maio e Crecco; in mediana Zonta e Cavion; poi Dal Monte, Da Cruz e Giacomelli dietro a Teodorczyk, che non è esattamente un bomber”
