Il giornalista di AM Terni Channel e quello de La Gazzetta dello Sport a colloquio con Zampagna sul campionato di serie B e sulla stagione dei rossoverdi
Ivano Mari, voce storica della Ternana ed oggi ad AM Terni Channel e il giornalista della Gazzetta dello sport Nicola Binda sono gli ospiti della rubrica L’Angolo del Bomber, condotta su Calciofere da Riccardo Zampagna.
Nella prima parte si è parlato del libro “Il calcio alla rovescia“, l’autobiografia di Zampagna, scritta dall’ex bomber rossoverde insieme a Mari, poi il discorso è passato ovviamente sul campionato di serie B sulla Ternana.
La stagione delle Fere
Si parte dall’ultima partita con il gol di Pettinari con l’undicesimo assist stagionale di Partipilo: “Sono un bottino straordinario, se si considerano anche i 4 gol ed il fatto che ha saltato la prima parte di stagione per infortunio”, dice Mari. “Era l’unico modo per far gol, con un assist come quello – aggiunge Binda – c‘è una bella intesa fra i due e Partipilo legge bene i movimenti degli attaccanti”.
Si parla anche di mercato, con le possibili richieste che Partipilo potrebbe avere dopo questa grande stagione: “Dipende quanto vogliono pagarlo – dice Binda – Se Gatti vale 10 miliardi, la metà può essere una buona cifra. Certo non possono volerlo in regalo…”. Sull’avvio di stagione delle Fere: “La Ternana – dice Binda – veniva da un campionato straordinario, ma ha capito rapidamente che non avrebbe segnato tre gol a partita anche in B. Gli schiaffi arrivati sono stati una lezione che la Ternana ha capito che è giusto quest’anno portare a casa la stagione limitando i danni. Ci sono proprietà ricchissime con monte stipendi altissimi. Potersela giocare a questi livelli, per la Ternana è un privilegio. Il Como ha una proprietà che può comprarsi l’Inter”. Ivano Mari sulla stagione delle Fere dice: “Bisogna vedere le prossime 5-6 partite. Ha un organico che vale più della classifica attuale, ma in questa serie B basta poco per scendere”.
Sul prossimo avversario: “Il Pisa ha preso Torregrossa per 5 milioni, bisogna capire con che testa torna in B dopo che non ha sfondato in serie A. Se ha la mentalità giusta può fare la differenza. Puntano a vincere? Ci provano, ma senza affanni. Se non ci riusciranno, hanno giocatori buoni per l’anno prossimo”.
Il campionato di serie B
“Dal Lecce al Monza sono tutte in corsa per la promozione diretta – commenta Binda – e questo rende avvincente il campionato. Dopo le prossime 7 giornate, cioè il 7 marzo, se ne saprò di più: gli allenatori ora dovranno gestire bene il turn over. La Ternana galleggia nel mezzo, può ambire ai playoff ma deve anche tenere un occhio dietro, si sono rinforzate in tante. La Reggina rischia molto ha tanti problemi interni. Aglietti e Toscano erano buone scelte, ma quando hai un presidente che ti chiede con quale modulo giochi e non è d’accordo con le scelte tecniche è dura. Stellone deve rilanciarsi, negli ultimi due anni non ha fatto molto bene”.
“La Ternana può fare i playoff, ma secondo me le prime sette li centreranno, quindi c’è un posto solo secondo me“, prosegue Binda. Si parla poi di Lucca, prossimo avversario dei rossoverdi col Pisa: “Ha 5 anni di contratto, il Pisa ha ricevuto offerte anche dall’estero ma è giusto che decida lei quando cederlo“.
L’INTERVISTA COMPLETA E’ VISIBILE A QUESTO LINK.
