Con il collega del nostro sito partner Tiforeggina abbiamo analizzato le chiavi che guideranno la sfida fra rossoverdi e calabresi
Porte chiuse, poche informazioni e conferenze stampa con domande riservate a pochi. La situazione in casa Reggina in vista della Ternana è avvolta ancora nel mistero dopo l’ennesimo cambio in panchina con la squadra affidata a Roberto Stellone.
Gianni Cimino, del portale del nostro gruppo Tiforeggina.it, ci descrive la situazione attuale in società:
“La situazione della Reggina é abbastanza delicata, la squadra é comunque reduce da sette ko in otto gare e in mezzo sono saltati due allenatori, Aglietti e Toscano. Per giunta si é aggiunta la questione legata al Covid, con la squadra totalmente colpita tra Natale e inizio del nuovo anno solare. Non è facile fare una formazione anche perchè la società ha chiuso completamente le porte e non ha dato indicazioni. Per dare una idea della situazione, valga questo: la squadra è partita oggi alle 12, i ragazzi di Stellone hanno viaggiato in treno sino a Roma e certamente dovranno dare risposte importanti ad una piazza che teme di essere invischiata nella lotta per non retrocedere”
Ma che Reggina troverà? Cosa dovrà temere? “La Ternana -spiega Cimino – dovrà principalmente tenere l’orgoglio di una squadra che ha patito l’ennesimo esonero stagionale del tecnico, il secondo dopo Aglietti. Molti calciatori vorranno conquistare la fiducia di Stellone e avere una nuova opportunità. Tra i calciatori che possono certamente determinare il match a favore della Reggina ci sono Galabinov, a secco da ottobre dopo un avvio scintillante, e il nuovo arrivato Folorunsho, che ha voluto fortemente tornare a Reggio Calabria”
Le ultime
Fuori dalla lista dei convocati Rivas, Stavropoulos (infortunati), Faty e Menez (scelta tecnica). Probabile formazione che dunque sarà con il 4-2-3-1: davanti a Turati giocheranno Adjapong, il brasiliano di origine polacca Cionek, Aya e Di Chiara; in mediana Crisetig ed il finlandese Hetemaj; con il polacco Kupisz, Folorunsho e Bellomo dietro a Galabinov