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Brescia-Ternana 1-1, che peccato, Fere!

Finisce in parità al Rigamonti, ma i rossoverdi recriminano per una traversa nella ripresa, avrebbero meritato di vincerla.

Una Ternana buona, ottima, migliore del Brescia. Una Ternana che avrebbe meritato di vincere la partita, sia per quello che ha fatto che per le occasioni avute. Una Ternana che, invece, si deve accontentare dell’1-1. Sempre prezioso, un punto  in classifica. Soprattutto se lo si conquista a casa della seconda della classe. Ma stavolta i rososverdi hanno da recriminare e possono anche lasciare Brescia con l’amarezza di non aver conquistato una vittoria ch avrebbero davvero meritato. In vantaggio per primi, arrivati al raddoppio ma fermati dal var, bloccati clamorosamente solo da una traversa piena nella ripresa, puniti nell’unico vero errore commesso in gara dalla difesa. Ne è uscita, tuttavia, una partita che ha evidenziato progressi e miglioramenti, sia nel carattere che nel rendimento.

MEGLIO LE FERE. Molto ordinato l’avvio della Ternana, che si è presentata con un centrocampo a tre e con Partipilo e Falletti a sostegno di Pettinari. Conclusione di Partipilo alta dalla distanza, al 7′ minuto. Lo stesso giocatore ha fatto tremare altre due volte il portiere Joronen. Quest’ultimo, nulla ha potuto sul colpo di testa vincente di Sørensen, con traiettoria sporcata dalla deviazione di un difensore del Brescia, per la rete del vantaggio rossoverde. Ternana con il pallino in mano, Brescia in sofferenza, come succede spesso quando deve fare la partita sul suo campo. Rossoverdi pimpanti e fiduciosi. Poco prima della mezz’ora, il var, con Serra di Torino, ha provveduto ad annullare un gol a Falletti (sarebbe stato il raddoppio), per un tocco di mano dell’uruguaiano nella carambola con la quale la palla, respinta male dal portiere, ha rimbalzato su di lui, prima di finire nel sacco. Il Brescia, però, è riuscito a trovare il pareggio, con l’ennesima amnesia difensiva rossoverde e con Jagiello a segnare indisturbato, dopo un cross da destra, a pochi passi dalla porta. Dal possibile 2-0, all’1-1. Ma la Ternana non si è scoraggiata ed ha, invece, continuato a portarsi avanti e a mettere in difficoltà la squadra di Filippo Inzaghi. Il parziale, però, non è cambiato fino all’intervallo, con la Ternana che avrebbe meritato il vantaggio e il Brescia a ringraziare per un pareggio quasi insperato. Questo, almeno, per quanto le due squadre hanno fatto vedere nella prima frazione.

LA SFORTUNA. Secondo tempo cominciato in maniera equilibrata. Ternana ancora volenterosa e propositiva, oltre che con grande personalità, ma stavolta anche il Brescia si è ripresentato in campo con maggiore attenzione e in modo migliore rispetto al primo. Prima folata offensiva confezionata proprio dal Brescia, con conclusione pericolosa di Leris deviata in angolo e poi, sul tiro dalla bandierina, testa di Bisoli sopra alla traversa. Risposta rossoverde affidata a un tiro da fuori area di Falletti, di poco sul fondo. Inzaghi, con le sue sostituzioni, ha provato a svegliare i suoi e inserire uomini di qualità per mettere in difficoltà la Ternana, vedi Rodrigo Palacio. Intorno alla mezz’ora, occasione d’oro proprio per le Rondinelle, con una palla ben giocata da Palacio, con Iannarilli incerto nel respingere un diagonale e con Capuano provvidenziale ad allontanare una palla che danzava pericolosamente davanti alla linea della porta sguarnita. Finale con la Ternana in crescita (come sempre) e Brescia costretto a controllare. Vicinissimo al gol dell’ex Donnarumma, subentrato nella ripresa a Pettinari, con un improvviso e potente diagonale ma con la traversa a negargli clamorosamente un gol che avrebbe sicuramente meritato. Ultimi minuti di gioco, al Rigamonti, con la squadra di Cristiano Lucarelli a crederci e a spingere alla ricerca della vittoria, anche se un recupero troppo breve e un’incisività poi venuta meno negli ultimi metri di campo, hanno costretto la Ternana ad accontentarsi del’1-1. In ogni modo, la classifica si muove. Di questi tempi, poco non è.

Il tabellino.

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli (25’st Karacic), Mangraviti, Cistana, Huard; Leris (20’st Bertagnoli), Andreoli (36’st Tramoni), Bisoli; Jagiello; Moreo (20’st Bajic), Ayè (20’st Palacio).

Panchina: Perilli, Prandini, Karacic, Papetti, Ndoj. Allenatore: F.Inzaghi

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi, Sørensen, Capuano, Celli (43’st Paghera); Koutsoupias (28’st S.Diakite), Agazzi, Palumbo (15’st Salzano); Partipilo (28’st Peralta), Falletti; Pettinari (15’st Donnarumma).

Panchina: Krapikas, Vitali, M.Diakité, Boben, Furlan, Mazzocchi, Capone. Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Dionisi (L’Aquila).

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