Il presidente parla dell’affidamento del Liberati per la prossima stagione: “Se no, me lo prendo gratis, al limite lo annaffio io”.
La convenzione per l’utilizzo dello stadio Liberati anche per la prossima stagione? la Ternana aspetta il Comune e conta di averla. Ma il presidente Stefano Bandecchi torna a sollecitare l’ente, anche se stavolta lo fa con delle battute. Ci scherza su, il numero uno rossoverde, citando il mercato del pesce, di stadio da prendere gratis e di offrirsi almeno per annaffiare l’erba. Il tutto, in attesa che palazzo Spada esplichi il bando per l’assegnazione e cambi le condizioni. “Perché a queste, di condizioni – dice il presidente – io non la rinnovo“.
“CAMBINO LE CONDIZIONI“. Bandecchi dice la sua con le battute, ma pure con un monito ben preciso. “Leggo che non siamo i soli ad avere problemi con le convenzioni col Comune. Allora, sto zitto. Si vede che in Comune c’è qualche problema di organico. Però, qui va a finire come al mercato del pesce, che se arrivi tardi, poi trovi il pesce che costa di meno. E così, se andiamo troppo avanti e arriviamo a giugno che ancora non si sarà fatto nulla, lo stadio allora non vale più niente e me lo prendo gratis. Al limite, annaffio il campo“. Poi lancia la provocazione al Comune: “So che gli uffici stanno lavorando al bando e rivedendo le condizioni. Ma se dovessimo arrivare a giugno ancora con un nulla di fatto nulla, poi non ci possiamo iscrivere. Così come non ci iscriveremmo nel caso in cui la convenzione restasse con le condizioni attuali, in quanto non la firmerei. E allora, cosa farebbe, il Comune? Se la sentirebbe di dire che la Ternana non si iscrive al campionato? A quel punto, vorrei anche io sentire cosa ne penserebbero i ternani, se succedesse questo“.
