L’esterno italo-argentino è rimasto fuori dai radar e dalle rotazioni di Lucarelli per molto tempo, nonostante sia stato sempre convocato

Qualcuno se lo sarà sicuramente chiesto: che fine ha fatto Diego Peralta? L’esterno italo-argentino, da giocatore di alto tasso tecnico, in grado di spaccare le partite, soprattutto a gara in corso, sono ormai diverse settimane che non vede più il campo.

DALLE STELLE…ALLA PANCHINA. E pensare che la stagione dell’ex Fiorentina era cominciata benissimo, con la memorabile doppietta al ‘Dall’Ara’ nel 5-4 delle Fere contro il Bologna in Coppa Italia, oltre ad un ottimo precampionato estivo. Da quel momento in poi, però, per Peralta è cominciato un travaglio dal punto di vista sportivo. Schierato da titolare, vista anche l’assenza di Partipilo per infortunio, il numero 24 rossoverde ha “steccato” l’esordio in campionato contro il Brescia, sostituito da Lucarelli dopo 57 minuti. La successiva gara di Reggio Calabria dura soltanto 30 minuti: con la Ternana in 10 per l’espulsione di Agazzi, il tecnico decide di sacrificarlo per fare entrare un centrocampista.

CHI L’HA VISTO? Si può dire che lì, almeno per il momento, è “finita” la stagione dell’italo-argentino, visto che poi sono state solamente 3 le apparizioni in campo, per un totale di miseri 44 minuti. Il ritorno di Partipilo ad altissimi livelli sicuramente lo ha penalizzato, visto che Lucarelli dall’anno scorso vede Peralta come suo vice, ma rimangono alcuni dubbi sul suo scarsissimo impiego, visto anche che durante le tante partite ravvicinate l’allenatore ha ruotato quasi tutta la rosa e dato riposo ai titolari. Nessun infortunio dichiarato dalla società, visto che finora è stato sempre regolarmente convocato e portato in panchina. Forse il “mistero” va ricondotto a problemi di condizione psicofisica e adattamento alla categoria, che lo potrebbero aver penalizzato rispetto ai suoi pari ruolo.