L’1-1 contro il Cittadella è un risultato che ha due facce. Lucarelli: “Punto alla fine guadagnato”. Partipilo: “Due punti persi”.
Come è, il proverbiale bicchiere? Mezzo pieno, oppure mezzo vuoto? Il proverbio, citato sempre per distinguere punti di vista diversi di una stessa realtà, calza a pennello pure stavolta. Ternana-Cittadella, partita finita 1-1, pareggio dal quale la squadra di casa avrebbe potuto pure aspettarsi qualcosa di più, ma anche partita raddrizzata quando sembrava difficile da riprendere nella situazione di svantaggio, le superpartate di Iannarilli che hanno sventato il 2-0 per i veneti, le superparate di Kastrati che hanno poi sventato il 2-1 per gli umbri. Tutti aspetti da mettere sul piatto della bilancia, tra un punto che comunque fa classifica e due punti in più non arrivati che avrebbero fatto ancora più comodo. I due “partiti” differenti, sono rappresentati dall’allenatore Cristiano Lucarelli e dall’attaccante Anthony Partipilo.
LUCARELLI: “NON ERA FACILE RIPRENDERLA” Il pareggio, a sentire l’allenatore Cristiano Lucarelli, è un risultato comunque da prendere positivamente. Proprio perché è arrivato a togliere la Ternana da una situazione di svantaggio difficile da affrontare. “Sono contento – dice – per il punto preso. Con loro è un punto guadagnato, perché se prendi gol dal Cittadella, poi è difficile riprendere la partita. Un punto, io, lo avrei pure sottoscritto all’inizio. Siamo poi stati bravi e anche fortunati a non aver preso il 2-0. Anche se, poi, come avevamo previsto, al 60′ siamo venuti fuori noi, dopo le loro sfuriate iniziali in cui non ti fanno respirare. Noi, per i primi 60 minuti, avevamo lavorato sulle giocate che a loro danno più fastidio, ma le abbiamo fatte solo nell’ultimo minuto e mezzo del primo tempo. Un primo tempo nel quale siamo stati fiacchi. Peccato, perché in quei primi 60 minuti avremmo voluto comunque essere almeno sullo 0-0. Invece, abbiamo preso quel gol, da fallo laterale. C’è anche da dire pure, però, che sull’1-1 le due nostre occasioni nette gridano ancora vendetta. E vorrei rivedere anche un episodio in cui l’arbitro ci ha fermato. Spero, però, di non aver caricato troppo questa partita, mettendo io stesso troppa pressione, ma era una partita che temevo in modo particolare“.
PARTIPILO: “LE OCCASIONI NON SI DEVONO SPRECARE”: Più arrabbiato, invece, Anthony Partipilo. L’attaccante, autore del gol del pareggio e che ha avuto due occasionissime per andare in vantaggio neutralizzate dal portiere Kastrati, dopo la gara non nascondeva un pizzico di delusione: “Sono inc…ato. Perché nelle occasioni che ho avuto sull’1-1, io avrei dovuto fare gol. E sarebbe finita la partita. Basta. Non posso fare questi errori. Altrimenti, sono due punti persi. E per me, oggi sono due punti persi. Le occasioni per fare ancora gol le abbiamo avute. E lo avremmo dovuto fare. Il Cittadella è una squadra di categoria, che la mette sul piano dell’intensità e delle seconde palle. Nel primo tempo, avevamo preparato un tipo di partita ma non abbiamo capito che avremmo dovuto fare come avevamo preparato. Invece, nel secondo tempo ci siamo liberati un po’ di testa e nell’ultima mezz’ora abbiamo giocato solo noi. Ma adesso, che sono passate un po’ di giornate, le altre squadre ci guardano. Sanno, ad esempio, che io faccio il corto-lungo e cerco la profondità, quindi uno si stacca prima. Dovrò cercare di variare qualcosa“.
