L’attaccante dimentica nel modo migliore i recenti errori dal dischetto e risponde con la doppietta alle critiche.

Donnarumma uno, Donnarunna due… e la Ternana torna a volare. Il primo tempo è bastato, come è bastata la doppietta dell’attaccante ex Brescia che si lancia pure in classifica marcatori con 6 gol. Il 2-0 con cui le Fere hanno vinto al Moccagatta con l’Alessandria è arrivato proprio grazie ai suoi due sigilli. Una bella risposta, di carattere e di personalità, non solo agli errori suoi calci di rigore e alla prova scialba contro il Como, ma anche a tante critiche che gli sono piovute addosso. E così, la squadra di Cristiano Lucarelli torna a vincere, dopo le due sconfitte di fila con Cosenza e Como. Lo ha fatto fuori casa, su un terreno di gioco come il Moccagatta di Alessandria sul quale i rossoverdi, nella loro storia, non avevano mai giocato. E, stavolta, senza il presidente Stefano Bandecchi a bordo campo, visto che il numero uno rossoverde ha deciso di non andare ad Alessandria e di informarsi solo a fine partita sul risultato.

LA DOPPIA RISPOSTA. Solito avvio sprint della Ternana. Alessandria pronta, però, a chiudere ogni spazio e a limitare l’azione dei portatori di palla delle Fere. Il gol è arrivato, grazie a Donnarumma e a un tiro cross dalla linea di fondo, con palla che ha preso l’effetto ed è finita nel sacco. La rete dello svantaggio ha trovato l’Alessandria per nulla sotto shock, visto che la squadra di Moreno Longo ha reagito e ha cominciato pure a farsi pericolosa nella area rossoverde. Si contano almeno tre tentativi da parte dei locali, per provare a dare grattacapi a Iannarilli e alla retroguardia della Ternana. La squadra umbra ha cominciato a faticare di più nel far salire palla e ad aspettare troppo gli avversari. La squadra di casa, era pure riuscita, nel finale del primo tempo, a infilare la porta rossoverde, ma a salvare la Ternana ci ha pensato il var, per una posizione di fuori gioco. Vanificato dalla tecnologia, dunque, il gol che aveva trovato Chiarello per i suoi. Ma per la Ternana, si è trattato comunque di un campanello di allarme, visto che stava concedendo troppo spazio e stava dando troppa corda ai grigi. E allora, ecco scuotersi, la squadra di Cristiano Lucarelli, che ha trovato il raddoppio ancora con Donnarumma, stavolta di testa sotto porta raccogliendo un cross dal fondo di Partipilo. Dunque, da un possibile 1-1 allo 0-2. Una zampata forte, da parte della Ternana, sul campo del Moccagatta. E soprattutto, una zampata forte da parte del bomber, Alfredo Donnarumma, capace di cancellare così, con la sua doppietta, gli incubi dei rigori sbagliati e della nervosa partita contro il Como.

LA GARA IN MANO. Ripresa con l’Alessandria partita meglio. Compito della squadra di casa, infatti, cercare di riaprire la partita per puntare a riacciuffare il risultato. Ternana inizialmente guardinga. Uomini di Longo col baricentro molto avanzato, pronti anche a provare ad attaccare a pieno organico. Cosa che ha imposto particolare attenzione alla Ternana. Rossoverdi tornati a essere pericolosi con un calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale gli avanti hanno mancato l’impatto con la palla proprio sotto porta. A comandare la frazione, però, ha continuato a farlo l’Alessandria. Sporadiche le ripartenze della Ternana, grigi sempre alla ricerca del gol per tornare a sperare, con l’allenatore Longo che ha via via inserito gli attaccanti più freschi dalla panchina. Lavoro per Iannarilli, autore di un paio di intrerventi pregevoli su tentativi degli avversari. Lucarelli, a proposito di cambi e uomini freschi, ha regalato l’esordio stagionale al giovane difensore Salim Diakite, prelevato in estate dal Teramo ma a lungo fermo per colpa di una pubalgia. Finale con l’Alessandria alla ricerca del miracolo e la Ternana pronta a controllare e poi a provare a ripartire. Ma per la squadra di casa, la porta rossoverde appariva stregata, visto che quando il portiere, quando i difensori, e quando la mira sbagliata degli attaccanti, non c’è stato verso di mettere quella palla dentro la porta. La Ternana torna a sorridere e guarda avanti con più ottimismo. Ora, la sosta della Nazionale.

Il tabellino.

ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri; Prestia, Di Gennaro, Parodi; Pierozzi (8’st Mustacchio), Casarini, Milanese (34’st Palombi), Beghetto (34’st Lunetta); Chiarello; Corazza (19’st Arrighini), Kolaj (19’st Orlando).

In panchina: Russo, Crisanto, Benedetti, Speranza, Celesia, Palazzi, Gerace.Allenatore: M.Longo.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (30’st S.Diakite), Boben, Sørensen, Martella (22’st Celli); Proietti, Palumbo; Partipilo (38’st Agazzi), Falletti, Furlan (38’st Salzano); Donnarumma (22’st Mazzocchi).

In panchina: Krapikas, Vitali, Kontek, Paghera, Koutsoupias, Pettinari, Peralta. Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Camplone (Pescara).