Il fantasista e il mediano non amano viaggiare in aereo, quindi raggiungono le trasferte in auto per conto loro.

Nella Ternana che ha voglia di volare, c’è qualcuno che… evita di volare. Non tanto in campo, trattandosi di due tra i calciatori con rendimento migliore, quanto per i viaggi di spostamento. Il tecnico, Cristiano Lucarelli, svela un retroscena curioso legato a Cesar Falletti e ad Antonio Palumbo. Tutti e due, infatti, quando la squadra si sposta in aereo, preferiscono andare in trasferta con l’auto, partendo in un altro momento rispetto al gruppo e raggiungendo il resto dei compagni dopo.

UN VIAGGIO LUNGO. La cosa, Lucarelli, l’ha rivelata spiegando in conferenza stampa i motivi per i quali ha proceduto a un ampio turnover a Cosenza, cambiando 5 giocatori nell’undici di base. Due di questi sono stati proprio Falleti e Palumbo. Per il primo, gravava anche un problemino muscolare avuto prima della partita con il Pordenone ma utilizzato nonostante questo sia a Lignano Sabbiadoro che in casa col, Vicenza. Il secondo veniva da tre partite giocate per l’intero arco della durata. Ma c’è anche quest’altro particolare: “Loro due – dice Lucarelli – non prendono l’aereo. Dunque, per quanto riguarda la gara di Cosenza, oltre alle partite ravvicinate c’era anche lo stress di affrontare in macchina un viaggio di andata e uno di ritorno, per 600 chilometri ciascuno“.

MA C’E’ UN ARCANO… Ma al di là di questa curiosità, ci sorge una domanda che viene spontanea, legata a uno dei due calciatori: Ma se Cesar Falletti, come spiega Lucarelli, non viaggia in aereo, lo fa per paura o per altri motivi, visto che lui prende spesso i voli internazionali (e pure lunghi) per spostarsi dall’Europa all’Uruguay?