Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Cosenza-Ternana, Lucarelli ricorda Marulla: “Sono andato sulla sua tomba, sarà sempre il mio maestro”

Il mister commosso: “Mise da parte l’orgoglio, mi accolse come un figlio e mi fece crescere. Ogni volta che tornerò andrò a rendergli omaggio”.

Ci sono cose che vanno oltre una partita. E che quando vengono fuori nel post gara, annullano ogni emozione, negativa o positiva che sia, per lasciare spazio alla commozione. Come è avvenuto nel post partita di Cosenza-Ternana, con un mister Cristiano Lucarelli apparso commosso quando ha rivelato di essere andato, in mattinata, in visita alla tomba di Luigi Marulla, compianto ex bomber del Cosenza, bandiera della squadra rossoblu e compagno di squadra dello stesso Lucarelli proprio quando lui ha giocato con la maglia rossoblu dei Lupi. Un ricordo pieno di affetto e di stima, quello del mister rossoverde, nei confronti di Marulla, scomparso improvvisamente nel 2015 e che lui definisce “un maestro di calcio e di vita“.

“MI ACCOLSE COME UN FIGLIO”. Lucarelli, nel corso della conferenza stampa, ha parlato della bella accoglienza avuta allo stadio da parte dei tifosi cosentini. “Me lo aspettavo  – ha detto – visto che non ho mai nascosto i miei sentimenti per questa squadra e questa città. Li ringrazio, anche per avermi fatto sentire il calore pure durante la partita. Molti sono venuti a trovarmi in albergo, ma ho avuto una mattinata molto toccante, visto che mi sono fatto accompagnare sulla tomba del grande Gigi, che per me è stato un maestro di calcio e di vita. Io arrivai qui che ero un ragazzino e lui era un re, a Cosenza. Avrebbe potuto avere mille motivi per essermi ostile e per non favorire la mia esplosione. Invece, lui non solo mi ha trattato come se fossi un suo figlio adottivo, ma in ogni allenamento mi chiamava, mi faceva esercitare a tirare in porta e mi insegnava dei movimenti. Mise da parte l’orgoglio i gol fatti a Cosenza e la storia scritta da lui qui, per aiutare un ragazzino sconosciuto. Penso sia una cosa più unica che rara. Probabilmente, nemmeno io lo avrei fatto, ma Gigi, per amore del Cosenza, mise da parte tutto e mi aiutò a diventare un calciatore“.

LA PROMESSA. Infine, Lucarelli fa una promessa, proprio nella sala stampa dello stadio intitolato anche alla memoria di Gigi Marulla. Come un voto. E’ pronto, infatti, a recarsi sulla sua tomba tutte le volte che tornerà nella città silana. “Quando è morto – racconta il tecnico livornese – io non potei presenziare al funerale perché ero impegnato. Avevo una partita da giocare. Tutt’ora, non mi perdono di essere stato assente in quel giorno. E così, ogni volta che tornerò a Cosenza, farò un  passaggio sulla sua tomba. Lui resterà sempre nel mio cuore“.

Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Kondor
Kondor
2 anni fa

Sapete perché Lucarelli andrà lontano? Perché ha dei valori, è un uomo vero, proprio come il grande Gigi. Per questo è stimato e benvoluto da tutti, a Cosenza e fuori. Auguro tutto il meglio possibile a persone come lui.
Saluti agli amici ternani.

Iurù
Iurù
2 anni fa

A proposito di Cosenza – Ternana desidero aggiungere che bisogna affrontare le partite con più umiltà. Il carro armato si è ridotto ad una cariola ” sghingherellata”.

Iurù
Iurù
2 anni fa

Cosenza -Ternana. Questa volta il mister è andato proprio nel pallone. Partita amichevole persa prima di cominciare. Regalati cinque titolari al Cosenza. Strategia disastrosa. Comunque e sempre forza fere!!!

antonio de angelis
antonio de angelis
2 anni fa
Reply to  Iurù

TU NON CAPISCI UNA SEGA DI CALCIO…..

Articoli correlati

Squadra al lavoro all'antistadio Taddei, la situazione nel report ufficiale....
L'incredibile stagione del calciatore pisano. che per ben 5 volte si è visto annullare gol...
Rossoverdi a caccia del bis dopo aver sfatato un incantesimo che durava 18 anni: la...

Altre notizie

Calcio Fere