L’allenatore parla dei calciatori della sua rosa: “Loro sanno che se sono qui è perché io mi fido di tutti loro”.
“Io, a loro, lo ho detto dal primo giorno. Sanno che chiunque è qui, c’è perché ha la mia fiducia incondizionata“. Così l’allenatore della Ternana, Cristiano Lucarelli, parlando del suo organico dopo la vittoria con il Vicenza. Il tecnico, facendo capire che ha un gruppo in cui ogni calciatore sarà utile nell’arco della stagione, racconta pure di aver chiesto ai suoi di non giudicarlo per il minutaggio che concederà loro in campo. “Ho detto loro di giudicarmi sul fatto che loro sono qui. Io ho una società alle spalle che, qualunque cosa io chieda, me la mette a disposizione. Dunque, se loro sono qui e sono stati i prescelti per disputare questo campionato, è perché godono della mia assoluta fiducia. Poi, alla società piace programmare nel tempo. Dunque, magari un giocatore può non essere un ‘titolarissimo’ in questa stagione, ma può esserlo nella stagione successiva, o anche da gennaio in poi. L’abilità di un allenatore è quella di capire quando è il momento di sfruttare un giocatore“.
NON E’ UNA ROULETTE. Stagione lunga e c’è bisogno di tutti. Ognuno avrà il suo momento. In sostanza, dice questo Lucarelli, quando afferma: “Quest’anno, ancora di più dello scorso anno in cui abbiamo chiamato in causa tutti, ci sarà a maggior ragione l’esigenza e la necessità di utilizzare ognuno. Arriveranno anche i momenti coi campi pesanti. Sono convinto che alla fine tutti avranno trovato il loro spazio. L’importante è non bruciarli. Quando li trovi con gli occhi giusti, con la forma giusta, con la gamba giusta e con la testa giusta, allora li metti dentro, se no diventa come giocare la roulette al casinò. Un giocatore, per giocare, deve stare in una condizione psicofisica con la quale possa darmi la prestazione. Se è andato male la volta prima, meglio se lo trovo ‘incazzato’, che sfiduciato“.
