Le parole del tecnico rossoverde dopo la vittoria del Liberati: “Gli avversari meglio nei primi minuti, ma ottima reazione alle difficoltà”

Dopo la straripante vittoria della sua Ternana contro il Vicenza, mister Cristiano Lucarelli ha parlato nella consueta conferenza stampa.

“La 50esima panchina in rossoverde? Non lo sapevo neppure, ma sono contento abbiamo festeggiato nel migliore dei modi. Siamo soddisfatti, ma la vera impresa sarà tenere questo atteggiamento con grande intensità mercoledì a Cosenza, sarà una partita ancora più difficile”

“La reazione alla difficoltà è stata la cosa più importante. Anche dopo la traversa del Pordenone siamo andati a far gol, il Vicenza oggi ha avuto quella occasione per passare in vantaggio e non ci avevano dato molto spazio in avanti. Facevano molta densità in mezzo al campo, ma noi volevamo superarli con un giro palla rapidissimo a due tocchi e cercando la profondità. I primi 25 minuti abbiamo fatto molti errori tecnici e pochi attacchi alla profondità. Abbiamo rischiato di prendere gol, ma per merito di un grande talento come Ranocchia a cui ho fatto i complimenti per come calcia con entrambi i piedi. Ma nelle difficoltà abbiamo reagito e questo ci ha svegliato, a noi quasi serve una sveglia, ma non sempre i pali e le traverse ci aiutano. Poi, una volta andati in vantaggio, in spazi aperti abbiano giocato bene. Ma se il Vicenza fosse andato in vantaggio prima di noi non avrebbe rubato niente”

“La condizione fisica sicuramente aiuta, l’anno scorso abbiamo iniziato il campionato a fine settembre e a fine ottobre abbiamo cominciato a stare bene. A noi sono serviti anche quest’anno quei 70 giorni per entrare in forma. La categoria è superiore e anche la qualità degli avversari è maggiore, ma la squadra è migliorata nella reazione dopo aver subito un pericolo. Partipilo si è sbloccato? Spendere una parola per qualcuno non è mai sbagliato, per me chiunque è qui ha la fiducia incondizionata. Per me non è importante il minutaggio dei singoli, ma tutti devono sapere che se sono alla Ternana godono tutti della mia stima. Chi non sta giocando adesso non è detto che non possa fare il titolare dopo qualche mese o la stagione successiva. Arriveranno dei momenti difficili, anche dal punto di vista dei campi pesanti, quindi ci sarà lo spazio giusto per tutti. Deve ancora piovere e nevicare, tutti devono essere pronti a qualsiasi condizione, preferisco avere giocatori arrabbiati perché non hanno giocato, piuttosto che sfiduciati”

“Le proteste del Vicenza sul terzo gol? Non ho avuto la possibilità di rivederlo, ma è stato revisionato dal Var. Al giorno d’oggi basta pochissimo per fischiare un fallo e il Var non è in grado di giudicare l’entità del contatto, c’è un metro diverso nel giudicare i falli rispetto ai miei tempi e anche rispetto a come si gioca in Europa”

“Capone è entrato bene, ora mi aspetto che arrivi anche il momento di Pettinari. Il secondo gol è una di quelle azioni che proviamo spesso, poi con il vantaggio gli spazi si aprono ed è più facile. Ma in B affronteremo tante squadre dietro la linea della palla con linee strette”

“Lo scorso anno a Terni pioveva sempre e non potevo mettermi la giacca. Dal Parma in poi l’ho sempre messa e ha portato bene”

“Furlan dal punto di vista tattico ha grande capacità di trasformarsi in quinto di difesa e terzo di centrocampo, è un equilibratore di cui abbiamo bisogno in questa categoria. Dallo scorso anno lo abbiamo recuperato da ogni punto di vista, è un ragazzo che si sacrifica, spesso raccoglie meno soddisfazioni in avanti ma è fondamentale per dare equilibrio”