Portieri in serie B con numeri di maglia diversi da quelli tradizionali: dal prossimo avversario della Ternana fino a tutti gli altri.

Beati, i tempi in cui i giocatori di calcio erano numerati dall’1 all’11, con ogni numero legato a un ruolo. Oggi, con la numerazione fissa con cui ogni calciatore si sceglie un numero tutto suo, questo non si vede più. E adesso, a quanto pare, pure in serie B sta crollando il mito dei portieri titolari col numero 1, convenzione che pure è rimasta anche con l’introduzione di nomi e numeri fissi. La Ternana ritrova una serie B in cui non c’è più la regola secondo la quale (come avveniva fino al 2018) i portieri dovevano scegliere come numeri prioritari l’1, il 12 e il 22, o a limite anche il 33 per eventuali quarti portieri in rosa. Ora, mentre la Ternana rispetta proprio questa numerazione fedele alla tradizione (1 Iannarilli, 12 Vitali, 22 Krapikas, 33 Casadei) sebbene aggiunga il giovane Morlupo con il numero 38, quasi tutte le altre squadre cadette hanno portieri con numeri differenti. Tanto che ce ne sono alcune in cui nessuno dei portieri in rosa ha il numero 1.

DAL 4 DI ALFONSO AL 98 DI CONFENTE. Uno dei numeri più inusuali per un portiere, lo ha proprio il prossimo avversario della Ternana, il portiere della Cremonese Alfonso che ha il numero 4. Tra l’altro, nella squadra grigiorossa mancherà il titolare, Carnesecchi, che almeno veste il 12. Ma ci sono anche Sarr col 45 e Peschieri col 48. Nell’Ascoli c’è Guarna che ha scelto il numero 13, stesso numero scelto da Contini del Crotone (scaramantici?), mentre i rossoverdi hanno già affrontato Colombi del Parma col numero 34 (lì, ci sono anche Dani col 65 e Maliczewski col 74) e Di Gregorio del Monza con il 16 (dove ci sono pure Mazza con il 62 e Ravarelli con il 66). Guardando i portieri in panchina di altre due avversarie già incontrate, la Reggina aveva Turati che ha la maglia 63 e il Pisa presentava Dekic con il 25. Riguardo ad altri portieri ad oggi titolari che non hanno l’1, il 12, il 22, o il 33; ci sono Paleari del Benevento con il 29, Kastrati del Cittadella con il 36 (con Maniero che ha il 77), Gori del Como con il 66, Gabriel del Lecce con il 21 (lì c’è anche Dima che ha il 32). Nel Cosenza, infine, Vigorito ha il numero 26, mentre nella stessa rosa Del Favero veste il 24, Matosevic il 31 e Borrelli il 51. Per completare il quadro, il Vicenza ha Confente con il 98, il Perugia ha Megyeri con il 31, mentre nella rosa del Frosinone ci sono Palmisani con il 36 e Minelli con il 94.

I TRADIZIONALISTI. In generale, in tutta la serie B, i portieri che hanno stampato il numero 1 dietro le spalle e sotto al nome sono 18, ma si tratta per la maggior parte di estremi difensori non titolari. Due squadre, la Cremonese e il Cosenza, non ne hanno nemmeno uno con quel numero dietro alle spalle. Oltre alla Ternana, infine, a seguire in maniera precisa la numerazione tradizionale dei portieri in rosa sono altre tre squadre, vale a dire l’Alessandria, il Brescia e il Pordenone.