Visita del presidente nazionale del Coni al cantiere del Palasport ma si è ovviamente parlato anche del nuovo Liberati

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha fatto visita nella giornata di giovedì al Foro Boario di Terni, dove è aperto il cantiere per la costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport. Si tratta dell’area a fianco dello stadio Libero Liberati e quindi ovviamente si è parlato anche di questo.

Presenti ovviamente le autorità cittadine (sindaco Latini e vicesindaco Salvati) e regionali, con l’assessore allo sport Paola Agabiti, quello alle infrastrutture Enrico Melasecche e quello allo sviluppo economico Roberto Morroni, oltre al presidente regionale del Coni Domenico Ignozza e il vicepresidente della Ternana Paolo Tagliavento, che poi ha donato, come si vede dalla foto, una maglietta delle Fere al massimo dirigente dello sport italiano.

“Parlando con Bandecchi ci siamo detti ‘rifacciamo tutto?’ E abbiamo risposto sì. La tecnica sarà quella usata per lo stadio di Udine, si gioca e si ricostruisce lo stadio intorno. Sbrigatevi perché ci sarò anche per la posa della prima pietra del Liberati“, ha detto Malagò sottolineando come “Il tema dello stadio non riguarda solo la città di Terni, a macchia di leopardo, chi più chi meno, tutte le società professionistiche hanno situazioni analoghe. Poi qualcuno è per un progetto ex novo, altri per sistemare, ammodernare sulla base dei nuovi parametri impianti già esistenti. Credo che sia all’ordine del giorno anche questo“.

Parlando del PalaTerni ha poi battuto su un concetto: “Bisogna investire, ma poi saper gestire perché è fondamentale avere la struttura poi altrettanto obbligatorio il saper intercettare, questa è la parola giusta, quelli che sono i desiderata delle persone e soprattutto tutti i circuiti del mondo dello sport e dello spettacolo”.