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L’angolo del bomber, Zampagna con Agazzi: “L’arbitro di Reggio ha detto al mister…” (VIDEO)

Primo appuntamento della nuova stagione con la rubrica curata dall’ex attaccante della Ternana. Ospite il centrocampista espulso a Reggio Calabria

Torna la rubrica L‘Angolo del Bomber con Riccardo Zampagna. Primo ospite stagionale il centrocampista Davide Agazzi. Ecco i momenti salienti dell’intervista.

“A Terni mi trovo molto bene. Ho avuto la fortuna di sapere che sarei venuto qui già a fine giugno quindi ho cercato subito casa, l’ho trovata in pieno centro. Città carina, sono contento perchè si trova bene anche la mia compagna che mi ha raggiunto. Per quanto riguarda lo spogliatoio, si vede che è molto unito e per il resto il modo di giocare è quello che piace a me. Non ci ho pensato un attimo, quando la Ternana mi ha cercato: per la stagione scorsa, per la forza che hanno dimostrato e inoltre conoscevo Lucarelli e diversi compagni. E ovviamente contano la società e la piazza”

La stagione delle Fere

“Purtroppo ci vuole un po’ di adattamento nella categoria. Mi è capitato anche a Foggia: abbiamo vinto la C alla grande poi in serie B abbiamo trovato qualche problema all’inizio. La partita di Reggio comunque ci ha detto quali qualità abbiamo: possiamo solo migliorare”.

“Ho giocato sia in un centrocampo a due che a tre. Personalmente preferisco a tre, ma mi adatto benissimo ad entrambi i moduli. Il più forte di tutti nella squadra? Falletti. Ma anche Palumbo mi piace molto”. Viene mostrato il video dell’espulsione. Agazzi commenta: “L’arbitro ci ha fischiato contro alcune rimesse che erano le nostre, io ho protestato, senza esagerare, credo che lui aspettasse solo il secondo fallo per buttarmi fuori. A fine partita ha detto a Lucarelli: ho sbagliato con la prima ammonizione ad Agazzi. Ma allora visto che mi ha ammonito per errore, perchè mi ha dato un altro giallo, per un intervento a metà campo con la palla che vola via, fra l’altro?”.

D’Aversa e Lucarelli

A Lanciano nel 2014-15 è stato per me la prima volta in B: mi ha portato il ds Leone e c’erano Paghera e Mammarella, mi sembrava la Champions League. Ho giocato poco ma è stato un anno piacevole dove ho imparato tanto“. Si parla a questo proposito di D’Aversa, che ha avuto a Lanciano, in confronto con Lucarelli: “Sono caratteri forti e simili. D’Aversa l’ho avuto al suo esordio da allenatore. A fine anno ha fatto un grande gesto con me, scusandosi davanti a tutti per il fatto che mi aveva fatto giocare poco e che lui era inesperto ancora nel gestire queste cose.  Merita la categoria dove si trova. Lucarelli l’ho avuto qualche mese a Livorno…quando sono arrivato a Terni mi ha detto speriamo vada meglio della prima volta”.

La ‘previsione’ per il futuro

“Dove può arrivare questa Ternana? La serie B è un campionato strano, c’è sempre una squadra che non viene considerata e poi sale. Contano molto il gruppo squadra, l’organizzazione e giocare sempre per vincere. Se si va con questa mentalità ad ogni partita e si tira sempre fuori il massimo, si può fare una stagione di vertice, avversari ed episodi permettendo”.

 

 INTERVISTA COMPLETA QUI

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