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Ternana, un avversario alla volta: Cosenza

Ultima scheda sulle 19 avversarie dei rossoverdi nel campionato di serie B 2021-2022. La seconda possibilità per i silani.

La redazione di Calciofere termina con questa scheda la rubrica che ha presentato una per una tutte le diciannove avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B. La diciannovesima di queste avversarie, è il Cosenza, In questo caso, non si segue l’ordine del calendario, visto che i rossoverdi di Cristiano Lucarelli dovranno incontrare i silani in campionato alla decima giornata, in andata giovedì 28 ottobre 2021 in Calabria, con ritorno a Terni il 12 marzo 2022. Abbiamo tenuto questa squadra per ultima, in quanto solo ai primi di agosto è stata reintegrata in serie B, in seguito alla mancata iscrizione del Chievo.

LA PROVA D’APPELLO. Stesso obiettivo di un anno fa. Salvarsi. Nell’ultima stagione, la missione è stata fallita. Il Cosenza, però, usufruisce di una seconda possibilità. Dalle parti della Sila, ringraziano il Chievo, la Covisoc e la Figc. Proprio l’esclusione dal campionato della società veneta, infatti, ha permesso il reintegro della squadra rossoblu calabrese tra i cadetti, annullando di fatto l’avvenuta retrocessione in serie C. Non resta che riprendere da dove si era interrotto. C’è da dire, però, che paradossalmente questo reintegro ha creato al Cosenza il problema di dover allestire in fretta e furia la nuova squadra per la serie B. Proprio per l’incertezza sul campionato da dover disputare, a Cosenza hanno aspettato a cominciare la campagna acquisti, non hanno fatto il ritiro estivo e hanno annunciato il nuovo allenatore solo in agosto. E’ corsa contro il tempo, per la società del presidente Eugenio Guarascio, che sta facendo i salti mortali per arrivare alla prima di campionato almeno con una prima identità di squadra.

L’ALLENATORE. Come uscire dalla serie B dalla porta, per rientrarci subito dalla finestra. Estate incredibile anche per il nuovo tecnico del Cosenza, il milanese Marco Zaffaroni, annunciato dalla società rossoblu il 6 agosto 2021. E Zaffaroni è proprio il tecnico che era tesserato con il Chievo, al momento dell’esclusione dal campionato di serie B della squadra veronese. E così, una volta preso il posto del Chievo stesso, il Cosenza ha ingaggiato il suo tecnico, di fatto rimasto in serie B nonostante la sua ex squadra sia stata dichiarata non iscritta al torneo. Il Cosenza è arrivata a lui dopo un periodo di attesa, visto che solo un mese prima sembrava tutto fatto con Roberto Boscaglia. Per l’allenatore lombardo, 52 anni, c’è da cominciare questa nuova avventura. I primi passi da tecnico, Zaffaroni li ha mossi nel Perugia, nel 2009-2010, come vice di Giovanni Pagliari. Poi, sono seguite le esperienze alla Folgore Caratese, alla Caronnese, al Monza e all’Abinoleffe. La stagione 2020-2021, l’ha conclusa proprio alla guida dell’Albinoleffe. Tra l’altro la sua squadra, nel primo turno di Coppa Italia della passata stagione, riuscì a battere al Liberati la Ternana, centrando praticamente un’impresa, visto quello che ha fatto poi la squadra di Cristiano Lucarelli. A fine campionato, l’addio con i lombardi e l’arrivo sulla panchina del Chievo. Dove, però, non si è praticamente mai seduto, viste le vicende che hanno portato al triste epilogo della società e della squadra. Il suo modulo tattico, il 3-4-1-2, è quello che sta cominciando ad attuare anche nel Cosenza.

GLI ACQUISTI. Un mercato sprint. Il Cosenza ha cominciato a muoversi in entrata solo dopo l’avvenuta riammissione in serie B. Una corsa contro il tempo, per la società e per il nuovo direttore sportivo Roberto Goretti, per allestire la nuova rosa. Questi gli acquisti aggiornati al 18 agosto 2021. Due portieri nuovi, vale a dire Mattia Del Favero dalla Juventus e Umberto Saracco. In difesa sono arrivati Ciro Panico, Alessandro Minelli (ancora dalla Juventus), Michael Venturi (svincolato dal Carpi), più Sauli Vaisanen e l’ex rossoverde Michele Rigione svincolati dal Chievo. Per il centrocampo ecco Reda Boultam, trequartista preso dalla Salernitana e anche Marco Carraro dall’Atalanta. Per l’attacco, per ora, il nome nuovo è Gabriele Gori, arrivato dalla Fiorentina.

IL PRECAMPIONATO. Precampionato anomalo, praticamente inesistente. E’ stata un’estate caratterizzata dalle attese sul campionato da fare, per una certezza arrivata solo il 3 agosto, con il reintegro ufficiale in serie B. Il ritiro estivo, inizialmente programmato nella vicina San Giovanni in Fiore, per ovvie ragioni è saltato. Gli  allenamenti della squadra, con un organico praticamente all’osso, sono cominciati solo a fine luglio, al centro sportivo della Real Cosenza, inizialmente diretti dal tecnico della Primavera Antonio Gatto. Poi, gradualmente, l’arrivo del nuovo allenatore e dei nuovi calciatori. Nemmeno il tempo per effettuare test di allenamento con altre avversarie. Primo banco di prova, la partita di Coppa Italia con la Fiorentina, in una manifestazione alla quale i  silani non avrebbero dovuto nemmeno partecipare, in quanto retrocessi dalla B alla C. Invece, sono andati a occupare l’ultimo posto utile per le squadre cadette, che ha comportato al sfida al Franchi, giocata il 13 agosto e persa 4-0.

LA ROSA. Questo l’organico del Cosenza al 18 agosto 2021, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Luciano Borrelli, Mattia Del Favero, Kristjan Matosevic, Umberto Saracco.

DIFENSORI: Giovanni Aceto, Luca Bittante, Baldovino Cimino, Angelo Corsi, Paolo Ficara, Salvatore Dario La Vardera, Alessandro Minelli, Ciro Panico, Michele Rigione, Andrea Tiritiello, Sauli Aapo Kasperi Vaisanen, Michael Venturi.

CENTROCAMPISTI: Rada Boultam, Marco Carraro, Aldo Florenzi, Alberto Gerbo, Raffaele Maresca, Octavian Catalin Nicolau, Thomas Prestianni

ATTACCANTI: Alessandro Arioli, Gabriele Gori, Riccardo Moreo, Gianluigi Sueva, Massimo Zilli.

LO STADIO. Il Cosenza gioca le partite casalinghe allo stadio Gigi Marulla, ex San Vito. L’impianto, risalente agli anni Sessanta, è stato intitolato nel 2015 alla memoria dello storico capitano della squadra silana, deceduto improvvisamente nello stesso anno. Fu un simbolo, per la Cosenza calcistica, con le sue 246 presenze da calciatore in nove anni di militanza e poi con il supporto da allenatore, della Primavera, della Berretti e anche della prima squadra. Il terreno di gioco è in erba, mentre la capienza omologata è per 24.209 posti.

OGGI GIOCHEREBBE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)

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