Definita l’avversaria delle Fere in caso di passaggio del turno. Ma è stata una giornata ricca di emozioni, con tanti gol nel pomeriggio e meno la sera
Terza giornata delle quattro dedicate al primo turno di Coppa Italia dopo le quattro viste venerdì e dopo le gare di sabato. Il Lecce del ternano ed ex rossoverde Lucioni elimina il Parma, niente da fare per il Vicenza al Castellani di Empoli. Il Venezia vince un match interminabile col Frosinone solo ai rigori ad oltranza. Dal dischetto avanti anche il Torino
Empoli- Vicenza 4-2
I neopromossi in serie A toscani, allenati da Andreazzoli battono i berici 4-2 e si apprestano a sfidare nel turno successivo il Verona. L’Empoli chiude i conti già nel primo tempo, con tre reti in 37′. Al minuto 11 Bajrami da dentro l’area fa partire un delizioso tiro a giro che fredda Pizzignacco. Il 2-0 arriva al 29′: Bandinelli serve Haas, la sua conclusione sul primo palo è vincente. Poi il tris: Bandinelli ci prova da fuori, l’estremo difensore biancorosso respinge ma sulla sfera si avventa Mancuso che da pochi metri ribatte in rete. La reazione del Vicenza arriva prima del riposo: destro incrociato di Dalmonte che accorcia le distanze. Gli ospiti tornano definitivamente in partita al 56′ con Lanzafame: assist centrale di Dalmonte ed è 3-2. Crociata chiude i giochi su punizione all’88’. Esordio con i toscani per Patrick Cutrone: l’ex attaccante del Milan trova subito il gol al 79′, ma la VAR gli nega la prima gioia con la nuova maglia.
Parma-Lecce 1-3
Clamorosa sconfitta al Tardini del Parma: il Lecce vince con assoluto merito 3-1, ma il risultato avrebbe potuto essere assolutamente più largo. Segna però per primo il Parma al 7′: Iacoponi viene lanciato sulla sinistra, Gendrey se lo dimentica, che arriva sul fondo serve Brunetta a rimorchio che anticipa Lucioni e batte Gabriel con il piattone destro. Solo due giri di lancette per il pari leccese: Juric regala un pallone a Olivieri a centrocampo, l’esterno porta palla fino al limite e poi serve Coda che con il diagonale batte Colombi sul palo più lontano. Al 40′ segna Tuia di testa sugli sviluppi di un corner, poker di Coda: Strefezza da il là alla manovra, serve Vera sulla sinistra che arriva sul fondo serve l’attaccante che controlla e batte Colombi per la terza volta.
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Venezia-Frosinone 8-7 dcr
Primo tempo con poche emozioni: Crnigoj sul fronte veneto e Rohden su quello laziale hanno le occasioni migliori, senza però impegnare realmente i rispettivi portieri avversari. Al 28 ‘poi Ciano del Frosinone colpisce il palo su assist dell’ex rossoverde Maiello. Nella ripresa è ancora Ciano il più pericoloso con i lagunari che faticano molto. Si va ai supplementari e il match si sblocca al 3’ del primo tempo: assist di Iemmello e colpo di testa di Gori dalla destra dell’area piccola palla indirizzata nel centro della porta. Frosinone avanti, ma il Venezia pareggia al 10′ su rigore trasformato da Di Mariano per fallo di Sziminsky su Johnsen. Ai rigori ad oltranza vince il Venezia, che sfiderà la vincente di Bologna-Ternana.
Torino-Cremonese 4-1 dcr
Male il Torino, in grande difficoltà e ancora di più quando esce Belotti, infortunatosi al 41′ del primo tempo. Nessun tiro in porta dei granata nel primo tempo, i lombardi mai pericolosi: molta noia. Nel secondo tempo al 9′ Lukic, da posizione defilata ma a porta vuota, spara sull’esterno della rete: è il primo tiro del Torino. Poi la Cremonese resta in 10 per il rosso a Baez. Al 25′ cambio per l’arbitro: Ayroldi colpito da crampi lascia al quarto uomo Tremolada. Doppio intervento di Carnesecchi nel corso del lungo recupero (10 minuti) e si va ai supplementari. Portiere grigiorosso ancora protagonista, che para anche un rigore a Mandragora per fallo di Fiordaliso su Ola Aina. Si va ai rigori, passa il Torino.
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