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Ternana, un avversario alla volta: Perugia

La nostra serie di schede sulle avversarie dei rossoverdi, in ordine del calendario, arriva ai cugini d’alta Umbria, possibili outsider.

La redazione di Calciofere, nella sua iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B. arriva ora ad occuparsi del Perugia, la squadra contro la quale i rossoverdi di Cristiano Lucarelli giocheranno l’attesissimo derby di campionato, con gara di andata al Curi il 18 dicembre 2021 alla 18′ giornata e con sfida di ritorno allo stadio Liberati il 30 aprile 2021.

UNA MINA VAGANTE. Quando c’è di mezzo il Perugia di Massimiliano Santopadre, diventa difficile fare ogni pronostico. La recente storia della squadra biancorossa ha spesso riservato risultati non previsti a inizio stagione, tra stagioni in cui ha raggiunto i playoff di serie B quando non partiva tra le favorite e annate nelle quali ha disputato campionati non esaltanti (in uno, persino retrocedendo dopo aver speso molto nell’intento di avere una squadra pronta a puntare ai playoff e alla serie A) con squadre sulla carta competitive. L’imprevedibilità del Perugia è stata vista pure nel campionato di serie C vinto nel girone B, rimontando nelle ultime sei giornate un distacco dal primo posto che sembrava incolmabile. Squadra che, poi, in Supercoppa di Lega Pro, ha dato del bel filo da torcere pure ai cugini della Ternana dei record, dominatori assoluti di una stagione e vittoriosi in quella sfida con un gol di scarto che ha loro permesso di alzare il trofeo conteso tra i tre vincitori dei gironi. In serie B, questo Perugia, non parte tra le favorite. Ma in campo, è una squadra che riesce spesso a sorprendere. Chiedere, ad esempio, al Genoa, sotto di due gol a Marassi in Coppa Italia, prima di una faticosa rimonta con vittoria. Non sarà tra le favorite, la squadra perugina, ma è pur sempre tra le mine vaganti della serie B 2021-2022.

L’ALLENATORE. Bisogna ammetterlo: Fabio Caserta, dopo l’impresa della stagione 2020-2021 e il ritorno immediato del Perugia in serie B, avrebbe potuto anche avere la riconferma. Ma così, non è stato perché lui ha preferito andare al Benevento. E allora, a Perugia si guarda avanti. Il dopo-Caserta è già nel vivo. Il Perugia è ripartito sotto il segno di Massimiliano Alvini. Un allenatore che ha spesso steso al tappeto gli scettici, ottenendo anche risultati importanti. Ha 51 anni ed è di Fucecchio. Alvini, dalla parte sua, ha una grinta pazzesca, che gli porta delle capacità di motivare e caricare a dovere un gruppo e di trasmettere ai suoi calciatori proprio il suo carattere deciso. Dopo aver fatto bene sulla panchina dell’Albinoleffe, con il quinto posto della stagione 2017-2018, gli è arrivato l’ingaggio dalla Reggio Audace, poi tornata a chiamarsi Reggiana. Proprio guidando dalla panchina la squadra emiliana, ha avuto la gioia della promozione in serie B nel 2020, dopo i playoff estivi del post covid e grazie al successo in finale sullo strafavorito Bari. Il suo primo anno in serie B, però, è andato decisamente meno bene, viste le difficoltà che ha incontrato la sua Reggiana nel torneo e la retrocessione immediata in serie C. Ora, è pronto a giocarsi una nuova avventura, per rilanciarsi. Lo fa con il Perugia, con la fiducia che gli ha dato la società. Solitamente, lavora tatticamente sul modulo 3-5-2. Nel precampionato con il Perugia, sta attuando la variante del 3-4-1-2, con Kouan messo tra le linee.

GLI ACQUISTI. Senza sfracelli, senza colpi sensazionali, ma andando ad agire dove serve. Con rinforzi anche esperti di categoria, per sopperire a qualche partenza importante di qualche calciatore che ha fatto la differenza nella vittoria del campionato di serie C, vedi Salvatore Elia che Fabio Caserta si è portato al Benevento. Nella sessione estiva, al 14 agosto 2021, il Perugia si è mosso andando ad agire in tutti in reparti. Compreso il ruolo del portiere, dove è arrivato dal Cartagena l’argentino ed ex spezzino Leandro Chichizola. In difesa, ecco dal Genoa Marcos Curado e soprattutto Cristian Dell’Orco dal Sassuolo. In mediana, il Grifone punta sul promettente Simone Santoro prelevato dal Teramo. Dall’Atalanta, invece, è arrivato Emmanuel Gyabuaa. Francesco Lisi è arrivato dal Pisa a rinforzare la fascia sinistra, mentre per l’attacco ci sono stati gli innesti dell’ex rossoverde Mirko Carretta dal Cosenza e di Kalifa Manneh, dal Catania. A questi, si aggiunge pure il ritorno di Michele Vano, che aveva finito il 30 giugno 2021 il prestito dal Verona.

IL PRECAMPIONATO. Preparazione estiva in Toscana. per il Perugia. Ritiro a Pieve Santo Stefano, provincia di Arezzo, dal 12 al 24 luglio. Tutti vinti, i quattro test amichevoli: il 17 luglio contro la Polisportiva Sulpizia per 14-0,  il 20 luglio il 10-0 sulla Virtus San Giustino, il 24 luglio il 2-0 ai danni del Montevarchi e il successo 2-0 sul Cesena il primo agosto. Primo impegno ufficiale, la gara dei trentaduesimi di Coppa Italia persa 3-2 a Marassi con il Genoa, dopo che la squadra biancorossa era andata in vantaggio 2-0 e dopo aver preso il gol della sconfitta solo a ridosso del novantesimo.

LA ROSA. Questo l’organico del Perugia al 14 agosto 2021, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Leandro Chichizola, Andrea Fulignati, Luca Moro.

DIFENSORI: Gabriele Angella, Marcos Curado, Cristian Dell’Orco, Francesco Lisi, Riccardo Menci, Samuele Righetti, Aleandro Rosi, Filippo Sgarbi.

CENTROCAMPISTI: Salvatore Burrai, Giovanni Di Noia, Marcello Falzerano, Emmanuel Gyabuaa, Christian Kouan, Simone Santoro, Dimitrios Sounas, Valentin Vanbalegem.

ATTACCANTI: Andrea Bianchimano, Mirko Carretta, Kalifa Manneh, Federico Melchiorri, Jacopo Murano, Michele Vano.

LO STADIO. Partite casalinghe allo stadio Renato Curi, per il Perugia. L’impianto, un tempo noto come Comunale di Pian di Massiano, è intitolato dal 1977 alla memoria del calciatore biancorosso morto improvvisamente proprio su quel campo nel corso di una partita contro la Juventus. E’ stato realizzato alla metà degli anni Settanta ed ha sostituito il vecchio Santa Giuliana per le gare interne della squadra biancorossa. Il terreno di gioco è in erba naturale e la capienza massima per il quale è attualmente omologato è di 11.000 posti.

OGGI GIOCHEREBBE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)

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Daniele Vinciarelli
Daniele Vinciarelli
2 anni fa

Bravi. Una scheda perfetta. Fatta con competenza, obiettività e grande conoscenza del calcio Quest anno la serie B è veramente difficile. Sulla carta ci sono una decina di squadre fortissime. Ma chi conosce a fondo il calcio sa che la palla non è tonda ma quadrata!!!

Daniele
Daniele
2 anni fa

Forza Grifo sempre

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