La favola del ternano Morlupo: dopo la Roma e lo sguardo della Juve, a 16 anni debutta in panchina con le Fere.

Quanti giovanissimi calciatori, sognano di poter giocare presto in prima squadra con la maglia con i colori del loro cuore? Tutti, probabilmente. Ma solo i più fortunati, si trovano ad arrivare a coronare questo sogno già in tenera età. Come Alessandro Morlupo, talentuoso e giovanissimo portiere di Terni, che ora debutta alla prima di Coppa Italia con la Ternana di Cristiano Lucarelli, in panchina. La sua Ternana, la squadra dl suo cuore. Alessandro Morlupo ha appena 16 anni. Lucarelli lo ha convocato per la sfida con l’Avellino.

L’ESPERIENZA GIALLOROSSA. Davvero, un sogno che si realizza, per Morlupo. Trovarsi a vestire la maglia da portiere della sua squadra del cuore, in un reparto nel quale gli altri convocati sono il titolare Antony Iannarilli e Angelo Casadei che di esperienza professionistica ne ha da vendere. Morlupo è uno che a questo importante (e, speriamo, primo) traguardo ci arriva grazie al talento. E’ nato nel 2005 ed ha cominciato con le giovanili della Ternana. Ma proprio i rossoverde, con l’Under 15 di Marco Schenardi, era stato notato da diversi osservatori. E così, questo giovane portiere si è ritrovato addosso gli occhi di club tra i quali la Juventus e la Fiorentina. Ma ad arrivare prima di tutte, è stata la Roma, che lo ha prelevato dalla Ternana in prestito e lo ha gettato nella mischia nel proprio settore giovanile. In giallorosso, ha difeso la porta della squadra Under 16. Per lui, tra l’altro, anche un provino con il Barcellona. E’ stato anche più volte convocato nella Nazionale Under 16 dal selezionatore Daniele Arrigoni.

IL FUTURO E’ SUO. Morlupo è un ragazzo sul quale molti scommettono. Un talento tutto ternano, che ora è tornato alla Ternana ed è pronto a soli 16 anni ad indossare la maglia da portiere di prima squadra. Una maglia con su scritto il suo nome e con il numero da lui scelto, il 39. Il giovane ternano si gode così la sua giornata. Servirà a fare esperienza, nella speranza che durante la stagione Lucarelli torni a coinvolgerlo ancora con la prima squadra, per allenamenti e anche per qualche panchina in serie B. In bocca al lupo, Alessandro! E benvenuto nei ranghi delle “tue” Fere!