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Ternana, un avversario alla volta: Como

Decimo appuntamento con le schede su ognuna delle 19 avversarie dei rossoverdi in campionato, in ordine di calendario (o quasi). La matricola che sogna la A

La redazione di Calciofere continua con l’iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B. La decima di queste avversarie che analizziamo, è il Como, che i rossoverdi di Cristiano Lucarelli dovranno incontrare in campionato lunedì primo novembre 2021 all’undicesima giornata allo stadio Liberati, con ritorno al Sinigaglia il 15 marzo 2022, in infrasettimanale, di martedì. Seguendo l’ordine del calendario, avremmo dovuto occuparci in questa sede del Cosenza, avversaria della Ternana alla decima giornata. Ma la scheda della squadra silana, appena reintegrata in serie B, la lasciamo per ultima, visto che i rossoblu calabresi hanno bisogno ancora di tempo per allestire la nuova squadra.

IN RAMPA DI LANCIO. Il fatto che sia una neopromossa, scordiamocelo. Il Como pensa in grande. Altro, che quelle squadre salite su e pronte a lottare solo per salvarsi. Qui, siamo di fronte a una realtà che prende questa serie B appena conquistata solo come un punto di partenza e non di arrivo, un trampolino di lancio. Il Como è una delle nove o dieci società più abbienti della nuova serie B e disposte di conseguenza ad un sacrificio economico notevole e a un esborso di quelli importanti. A finanziare il Como, sono due tra i personaggi più ricchi al mondo, vale a dire i fratelli Bombang e Budi Hartono, ultraottantenni cino-indonesiani, impegnati in un grosso business legato al commercio asiatico del tabacco. Roba grossa, insomma. Cosa per cui hanno disponibilità economica tale da farci considerare il Como tra le big della categoria. I due magnati cino-indonesiani hanno chiamato, alla presidenza della società lariana, l’ex nazionale inglese Dennis Wise.

L’ALLENATORE. Il Como si affida a un allenatore che conosce bene la piazza. A Como, era stato prima anche da calciatore. E col Como ha toccato l’impresa del ritorno in serie B dopo tanti anni di assenza. Giacomo Gattuso, artefice dalla panchina dell’impresa della passata stagione con la vittoria del campionato di serie C nel girone A, ora è chiamato a guidare la squadra anche nella serie cadetta. Riconferma meritata, per un traguardo raggiunto da lui stesso. Gattuso (nessuna parentela con “Ringhio”), è pure un comasco doc, visto che è nato proprio lì, il 14 giugno di 53 anni fa. Nel Como, dunque a casa sua, aveva cominciato la carriera da calciatore nelle giovanili. Da tecnico, dopo aver cominciato nella Canzese, è passato al Novara. Dopo una parentesi proprio a Como, ha lavorato di nuovo a Novara come allenatore della Primavera e della Berretti. A Como, ci era poi tornato ancora una volta come allenatore in seconda, da collaboratore di Marco Banchini. Poi, dopo l’esonero di quest’ultimo, la società lariana gli ha affidato la guida tecnica della prima squadra. Lui ha risposto ripagnado in pieno la fiducia della dirigenza e centrando con il suo gruppo la promozione in serie B. Il modulo tattico che adotta, quello utilizzato nella parte finale del campionato 2020-2021, è il 3-4-1-2, variabile in 3-5-2.

GLI ACQUISTI. Primi colpi, in attesa degli squilli. Al 5 agosto 2021, il Como si è rinforzato già con acquisti importanti, ma c’è da scommettere che entro la fine delle operazioni di trasferimento estive arriverà ad altri movimenti consistenti. Intanto, si è mosso principalmente nei reparti di difesa e attacco. In porta, è arrivato dalla Juventus Stefano Gori. Difesa arricchita con Filippo Scaglia dal Monza, Marco Varnier dall’Atalanta e Nikolas Ioannou dal Nottingham Forest. In avanti, presi Moutir Chajia dal Lokomotiv Zagabria, Lorenzo Peli dall’Atalanta e Zito Luvumbo dal Cagliari.

IL PRECAMPIONATO. La preparazione estiva del Como, per il ritorno in serie B, è cominciata con il ritiro in Valtellina, a Bormio, dal 9 al 23 luglio. Poi, la squadra ha proseguito in città la seconda parte del pre-campionato. Nel corso dell’estete, ha disputato al 4 agosto 2021 tre test amichevoli, senza altri al momento programmati. Il 15 luglio, test in famiglia, con rosa divisa in due gruppi, con il Como “bianco” vittorioso sul Como “blu” per 1-0. Il 18 luglio, amichevole contro la formazione locale, la Bormiese, con un secco 13-0. Terzo test, quello del 31 luglio e vinto per 2-0 sul Renate, squadra di serie C avversaria del Como la passata stagione.

LA ROSA. Questo l’organico del Como al 6 agosto 2021, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Pierre Bolchini, Stefano Gori, David Facchin, Luca Zanotti.

DIFENSORI: Davide Bertoncini, Paolo Chierichetti, Luca Crescenzi, Azzedine Dkidak, Emanuele Di Bella, Nikolas Ioannou, Filippo Scaglia, Matteo Solini, Dario Toninelli, Marco Varnier.

CENTROCAMPISTI: Tommaso Arrigoni, Alessandro Bellemo, Edoardo Bovolon, Enrico Celeghin, Jacopo Cerasani, Elia Di Giuliomaria, Ismail H’Maidat, Alessio Iovine, Umberto Pelà.

ATTACCANTI: Moutir Chajia, Giorgio Citterio, Alesandron Gabrielloni, Zito Luvumbo, Vittorio Parigini, Lorenzo Peli, Lewis Walker.

LO STADIO. Lo stadio dove il Como gioca le sue partite casalinghe è il Giuseppe Sinigaglia, anche se la società lariana ha chiesto di poter giocare le prime gare interne allo stadio Silvio Piola di Novara, in attesa che finiscano gli interventi di adeguamento allo stadio comasco. L’impianto, posto proprio a due passi dal Lago di Como, è intitolato a un campione di canottaggio morto nella Prima guerra mondiale. Uno stadio che, in passato, ha più volte ospitato anche le partite di serie A, categoria nella quale la squadra lombarda ha partecipato a più riprese. Il Sinigaglia è stato inaugurato nel 1927. Il terreno di gioco è in erba e gli spalti sono omologati per 13.600 spettatori.

OGGI GIOCHEREBBE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)

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