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Ternana, un avversario alla volta: Parma

Quinta puntata con le nostre schede su ognuna delle 19 avversarie dei rossoverdi in campionato, in ordine del calendario. Maresca come Pochesci.

La redazione di Calciofere continua con l’iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B. La quinta di queste avversarie, è il Parma, che i rossoverdi di Cristiano Lucarelli (che affronterà da avversario il fratello, Alessandro, direttore generale dei Ducali) dovranno incontrare in campionato il 21 settembre 2021 in turno infrasettimanale alla 5′ giornata allo stadio Liberati, con ritorno al Tardini il  12 febbraio 2022.

LEONI DA COMBATTIMENTO. Al di là del derby di casa Lucarelli, per la Ternana il Parma sarà uno degli avversari più tosti in assoluto. In questa serie B nella quale spiccano società rette da magnati e caratterizzate da budget quasi principeschi, i Ducali son proprio tra i più facoltosi. Ricchissimi, tra i ricchissimi. Kylie Krause, il patron del Parma, detentore con il suo gruppo americano della maggioranza delle azioni, punta in alto. Cerca subito di vincere il campionato per restituire immediatamente alla città di Parma e alla tifoseria parmense la serie A appena persa sul campo. Trova una concorrenza agguerrita, però la sua parte (che poi è una parte da leone) la farà sicuramente.

L’ALLENATORE. Nuovo tecnico, quest’anno. In serie B si riazzera la parte della panchina e si riparte da un emergente. Enzo Maresca. Attenzione, che non è solo un ambizioso, ma anche un ricercatore, un innovatore. Tanto che il suo sistema di gioco è già oggetto di approfondimenti e di studi da parte degli addetti ai lavori. Nel suo Parma, quello di questa stagione, Maresca sta attuando un esperimento tattico che ricorda molto quelli che faceva proprio con la Ternana mister Sandro Pochesci. Ve lo ricordate, il 3-3-1-3 del tencico romano che era sulla bocca di tutti? Ecco, Maresca sta attuando un esperimento molto simile, mettendo in pista un 3-3-3-1 già affascinante. In realtà, il suo sistema parte dalla base di un 4-2-3-1, per poi portare avanti uno dei due terzini a unirsi alla linea mediana, facendo spostare di conseguenza le mezze ali in posizione più offensiva. Se lo attuerà pure in campionato, questo sistema, non è dato ancora saperlo. In estate, però, le prove le ha fatte, eccome. Ha le idee chiare, dunque, Maresca, alla sua prima vera esperienza da allenatore titolare, visto che prima aveva fatto sempre il vice o il collaboratore di altri allenatori. Ultime tre esperienze all’estero, con Siviglia, West Ham e Mancester City. Ma ora, è il momento di smettere di stare all’ombra e di cercarsi un  posto al sole. E con questo Parma, lui, può divertirsi.

GLI ACQUISTI. Un acquisto solo, in particolare, è sufficiente per fare del Parma la regina del mercato. E’ quello di Gialuigi Buffon, al ritorno a Parma, proprio dove tutto per lui era cominciato tanti anni fa, dopo una lunga striscia di successi e trionfi che lo hanno portato a diventare campione del mondo, recordman di presenze con la nazionale azzurra e considerato come il miglior portiere del mondo. E poi, non dimentichiamo che lui la, serie B, la conosce, avendoci già giocato proprio con la Juventus nell’anno della retrocessione tra i cadetti del club bianconero dopo i fatti di Calciopoli. Buffon, però, non è il solo colpo. Per il centrocampo sono arrivati Stanko Juric dall’Hajduk Spalato, Juan Francisco Brunetta  dal Godoy Cruz, Franco Vazquez dal Siviglia e Adrian Bernabè. Per rinforzare l’attacco, ecco Adrian Benedyczak (che si fa chiamare semplicemente Benek) arrivato dal Pogon Stettino e Daniele IacoponiLautaro Valenti, l’argentino arrivato dal Lanus, va a rinforzare la retroguardia. Discorso a parte, invece, per Andreas Cornelius, preso dall’Atalanta ma destinato a essere ceduto, probabilmente al Galatasaray. Ma il Parma ha ancora tanti colpi in canna e di colpi grossi ne potrebbero arrivare ancora parecchi.

IL PRECAMPIONATO. Ritiro prima del campionato prevalentemente in alta montagna, in tre momenti e in tre località. Il Parma ha lavorato a Castelrotto, in provincia di Bolzano, dal 12 al 24 luglio. Quindi, una settimana in Emilia Romagna, a Collecchio, dal 26 al 31 luglio. Dal 3 agosto, fino all‘8 agosto, invece, si lavora a Ponte di Legno, nel bresciano. Ha disputato, fino al 31 luglio 2021, tre test amichevoli. sarebbero dovuti essere quattro, ma quello con la Giana Erminio, previsto inizialmente per il 30 luglio, è saltato. I Ducali hanno affrontato e battuto lo Stegen Stegona per 2-0. Poi, la sconfitta per 1-0 patita dal Bochum e il 4-2 a spese del Trento.

LA ROSA. Questo l’organico del Parma al 31 agosto 2021, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Gianluigi Buffon, Simone Colombi, Filippo Rinaldi, Martin Turk.

DIFENSORI: Botond Balogh, Maxime Busi, Daan Dierckx, Riccardo Gagliolo, Simone Iacoponi, Yordan Osorio, Giovanni Vaglica, Lautaro Valenti, Vasileios Zagaritis.

CENTROCAMPISTI: Adrian Bernabè, Gaston Brugman, Juan Francisco Brunetta, Drissa Camara, Hernani Azevedo Junior, Stanko Juric, Juraj Kucka, Simon Sohm, Franco Vazquez.

ATTACCANTI: Benek (Adrian Benedyczak), Daniele Iacoponi, Dennis Man, Giacomo Marconi, Valentin Mihaila, Dario Sits.

LO STADIO. Lo stadio nel quale il Parma gioca le sue partite casalinghe è l’Ennio Tardini. Porta un nome di colui che lo fece costruire, che fu presidente della società gialloblu nei lontani anni Venti del secolo scorso. A lui, venne intitolato una volta terminato, con i lavori finiti dopo la sua morte. Nel periodo fascista ha avuto anche la denominazione di Polisportivo Walter Branca, mentre negli anni Novanta è stato interessato dai lavori di ristrutturazione per dargli l’aspetto che attualmente presenta. Il terreno di gioco è in erba e gli spalti sono omologati per una capienza di 22.352 posti.

OGGI POTREBBE GIOCARE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)

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