Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Filosofia, sociale, politica e pallone: l’altro lato della Ternana su “Contrasti”

Sulla popolare rivista online di approfondimento calcistico, la stagione super dei rossoverdi è raccontata dal punto di vista laterale, ma non meno importante, della società e della città

Di articoli su Terni e la Ternana ne abbiamo letti tanti, in questa stagione, di ogni sorta ed in fondo è giusto così. La grande stagione della Ternana, un campionato che resterà negli annali al di là della promozione raccolta sul campo merita di essere raccontata e tramandata ai posteri.

Ci piace però segnalarne uno, perchè racconta bene il legame stretto fra  la Ternana e la città ed anche quello che è riuscito a costruire Bandecchi, il patron rossoverde, con la gente di Terni e Lucarelli con la squadra, in una chiave diversa. Meno attenta all’aspetto strettamente sportivo e più a quello sociale. Lo ha pubblicato la rivista “Contrasti“, una delle più prestigiose riviste online di approfondimento calcistico (ma non solo), da poco entrata nell’orbita Mediaset.

ACCIAIO E PALLONE. Si parte da lontano, citando la tradizione operaia, Zarathustra, il filosofo spagnolo Ortega y Gasset e la sua definizione di nobilità  (“i privilegi della nobiltà non sono originariamente concessioni o favori, ma conquiste». E ancora «nobiltà, per me, è sinonimo di vita coraggiosa, tesa sempre a superare se stessa, a trascendersi, a raggiungere quel che si propone come dovere ed esigenza”), passando per i murale per Salvador Allende che ancora campeggiano allo stadio, sino ad arrivare al contrasto che diventa unione, quello con un Bandecchi dalle idee politiche ben diverse dalla tradizione ternana e del tecnico (“è  anche un ex MSI, candidato alle regionali nel Lazio con Forza Italia nel 2005, a sostegno di Francesco Storace: qualche anno prima, nel 2014, provò ad acquistare il Livorno da Spinelli, ma la tifoseria non reagì benissimo: «Bandecchi attento… a Livorno fischia ancora il vento!!!». L’affare non si fece.”), che però ha saputo calarsi nella realtà cittadina con grande visione.

Poi ovviamente, c’è l’aspetto sportivo, e non potrebbe essere altrimenti: “Non ci sono parole ben precise per definire la Ternana di quest’anno: dal punto di vista calcistico, forse, “ingiocabile” per qualsiasi altra squadra. Dal punto di vista spirituale, “d’acciaio inossidabile”, come i ternani”

Fino ad arrivare ai festeggiamenti per la promozione con la squadra salita su un apecar (“.C’è il senso della pressa da dodici tonnellate, le aspettative della piazza crollata poco dopo l’arrivo di Bandecchi e riportata in alto dallo stesso presidente, sintesi di un modus anarchicamente regolato alla perfezione“) ed ovviamente al derby di Supercoppa vinto contro il Perugia.

E una chiosa chiara: “Non è l’ultima partita certamente per Cristiano Lucarelli alla guida della Ternana», chiosa un giornalista. «Penso di no, penso di no», risponde l’allenatore livornese”. Che infatti è già pronto per guidare i rossoverdi nella stagione del ritorno in B.

L’articolo completo lo potete leggere a questo link.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Più di otto mesi di attesa da una sfida all'altra, gli scherzi del calendario asimmetrico....
Rossoverdi in campo per preparare la gara con il Catanzaro, ecco la situazione....
L'olandese ha smaltito la botta alla schiena di Bolzano, restano le solite assenze....

Altre notizie

Calcio Fere