Lavorò con la società rossoverde nel 2011, ora ha assunto la carica di massimo dirigente della società marchigiana rossoblu.
Molti tifosi ternani ricorderanno Roberto Renzi. Fugando subito ogni confusione, non si tratta del portiere di fine anni Ottanta che ottenne con la squadra di Claudio Tobia la promozione in serie C1 con lo spareggio di Cesena, ma il suo omonimo che ricoprì la carica di direttore generale della Ternana per un periodo breve. Ora, Roberto Renzi (immagine in evidenza tratta da un fotogramma del canale Youtube di Vera Tv) rientra nel calcio come presidente, visto che ha assunto la massima guida dirigenziale della Sambenedettese, società della serie C girone B. Si è aggiudicato l’asta fallimentare per rilevare la società marchigiana e il titolo sportivo, versando 540 mila euro, in due tranches.
PARENTESI BREVE CON LE FERE. Non è ancora ben chiaro se agisca per proprio conto o rappresenti un presidente manager di un soggetto imprenditoriale non ancora uscito allo scoperto, fatto sta che Renzi fu direttore generale della Ternana nell’inverno del 2011, quando la società rossoverde, di proprietà dei Longarini, era in mano per una sorta di gestione provvisoria ad Angelo Deodati. Nello stesso periodo, nel mese di gennaio, la società rossoverde annunciò pure Antonio Recchi come direttore sportivo, al posto di Vittorio Cozzella. Ma fu un’avventura breve, visto che poche settimane dopo i rapporti con Recchi e Renzi si interruppero e Cozzella tornò al suo posto di diesse. Sempre in quel periodo, Deodati cominciò ad allontanarsi dalla Ternana. Un’ultima curiosità: per il ruolo di direttore sportivo della Sambenedettese, il nome più caldo è proprio quello di Recchi. Coincidenze?
