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Ternana-Juve Stabia 3-4, le Fere finiscono coi regali

Finice con la sconfitta interna, seconda del campionato, la stagione regolare dei rossoverdi, con errori clamorosi e decisivi.

Serata surreale. La più surreale della stagione. Proprio all’ultiima partita del campionato. Sconftta per 4-3 contro la Juve Stabia, ininfluente per una Ternana già da un pezzo vincitrice del campionato e promossa in serie B, ma arrivata in una serata assurda. Peccato, visto che la giornata era cominciata con il calore de tifosi che hanno scortato il pullman della squadra fino al Liberati. In campo ,però, si è vsto di tutto. Male il portiere Casadei, che ha sostituito Iannarilli, tratteuto in tribuna da un problema di cervicale.L’estremo difensore ex Lanciano, peeò, ha sulla coscienza tre dei quattro gol presi dalla Ternana, contro una Juve Stabia che fa l’en plain di vittorie in trasferta in tutto il girone di ritorno. E lo ha fatto vincendo pure a casa della supercapolista dei tanti record. Ma il modo in cui è maturata, è quasi da film, tra errori da ambo le parti ma con quelli dei rossoverdi risultati decisivi. Peccato anche per la maglia celebrativa, indossata per onorare il ricordo della squadra del 1968. Maglia bianca, con banda trasversale rossoverde e con un drago sul petto.

SERATACCIA. Sin dalle prime battute, Ternana imprecisa. Apparentemente poco concentrata. Di fronte, una Juve Stabia motivatissima e in palla, desiderosa di chiudere col botto la sua stagione, prma di tuffarsi nell’avventura dei playoff. Quale modo migliore, di quello di fare uno sgambetto alla capolista di record? La Juve Stabia ha trovato il vantaggio con Fantacci, sugli sviluppi di un errore di Kontek, il cui disimpegno sbagliato ha messo in movimento Vallocchia. Quest’ultimo, dunque, ha servito l’attaccante, lesto a insaccare indisturbato, in rasoterra. Reazione rossoverde con una bella serpentina di Partipilo, il cui tiro è finito di un soffio al lato grazie anche alla deviazione di un difensore. Tegola per Lucarelli, in vista dell Supercoppa, con l’infortunio di un altro mediano, visto che Paghera è uscito per un problema muscolare. Rigore per la Ternana quando l’arbitro ha indicato il dischetto dopo un fallo su Vantagiato: l’attaccante era riuscito lo stesso a scaraeantare la palla dentro, ma il fischio c’era già stato. Falletti dal dischetto, ma si è fatto parare il tiro da Russo. Una serata nella quale la fortuna sembra non sorridere all’uruguaiano, pericoloso poi su un diagonale ravvicinato con palla fnita di poco al lato. Non è che abbia assistito nemmeno il resto della squadra, visto che lo spunto decisivo per raddrizzare la partita non si è trovato.

FOLLIA PORTIERI. Ripresa con la Juve Stabia pricolosa due volte, prima con un tiro dalla distaza di Vallocchia finito fuori e poi con un’uscita provvidenziale di Casadei sui piedi di Borrelli. Il primo intevento importante, da parte del portiere prescelto contro le Vespe, dopo aver manifestato incertezza in troppi altri frangenti. Il pareggio è arrivato con una rete-rapina di Suagher sugli sviluppi di un angolo, con il difensore (subentrato a Paghera nel primo tempo) bravo a toccare una palla vagante quel poco che è bastato per trovare il gol. Ma non si è fatto in tempo a tirare sospiri di sollievo che Casadei ha commesso una sbavatura clamorosa, su un retropassaggio, consegnando la palla sui piedi di Orlando, appena entrato im campo, per il secondo gol dei campani. La Ternana, però, non è la capolista e stravincitrice del campaionato per caso. Eccola di nuvo rispondere, con rete di testa di Raicevic, subentrato a Vantaggiato. Il vantaggio delle Fere è arrivato su un episodio simile a quello che era stato fatale a Casadei, stavolta con protagonsta sfortunato Russo, estremo difensore della Juve Stabia, che ha stoppato un retropassaggio ma ha messo la palla sui piedi di Raicevic, che non si è fatto pregare a fare gol. Juve Stabia in 10 uomini per l’espulsione di Garattoni, per doppio giallo, su un’azione dubbia in area rossoverde inetpretata dall’arbitro come una simulzione di fallo. Nel finale, rigore per la Juve Stabia, abastanza generoso. Dal dischetto, il gol di Berardocco. Subito dopo, palo pieno di Falletti a negare alla Ternana il quarto gol. Anzi, nel recupero, il quarto gol è arrivato per la Juve Stabia, con un autogol di Salzano da un cross da sinistra, con Casadei colpevolmente fermo.

Il tabellino.

TERNANA (4-2-3-1): Casadei; Defendi, Boben (11’st Proietti), Kontek, Celli (37’st Russo); Paghera (19’st Suagher), Salzano; Partipilo (37’t Peralta), Falletti, Furlan; Vantaggiato (11’st Raicevic).

In panchina: Vitali, Laverone,, Ndir, Mammarella, Frascatore, Ferrante, Torromino. Allenatore: C.Lucarelli.

JUVE STABIA (3-4-3): Russo; Esposito, Troest (28’st Caldore), Elizalde; Garattoni, Suciu (15’st Berardocco), Vallocchia, Rizzo; Borrelli (20’st Scaccabarozzi), Marotta(28’st Cernigoi), Fantacci (15’st Orlando).

In panchina: Farroni, Mulè, Lia, Bovo, Fioravanti, Guarracino, Ripa. Allenatore: P.Padalino.

Arbitro: Costanza (Agrigento).

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2 anni fa

ma Casadei dove pensava di stare? a giocare all’Oratorio? speriamo che Iannarilli guarisca presto altrimenti con il Perugia sarà da mettersi sottoterra….?

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