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Ternana, lettera aperta del Coordinamento: “Tutta la città chieda un nuovo sviluppo”

Lettera aperta a tutte le forze cittadine sulla questione stadio e clinica: “Si tratta di scegliere un riequilibrio sanitario”.

Non si tratta di scegliere tra stadio e clinica sì o no, ma si tratta di chiedere un rilancio e un riequilibrio della sanità pubblica regionale, nonchè puntare a progetti in grado di dare un nuovo sviluppo alla città di Terni e anche nuovi posti di lavoro. Con queste precisazioni, il Centro coordinamento Ternana clubs scrive una lettera aperta e torna a ribadire la sua posizione fortemente favorevole alla realizzazione dei due progetti presentati dal presidente della Ternana Stefano Bandecchi e a sollecitare, in questo senso, l’intera città di Terni in tutte le sue componenti politiche, sociali ed economiche. Naturalmente, continuando anche a invitare tutti i cittadini a firmare la petizione ancora in atto in diversi punti della città. Nella lettera aperta, in un momento in cui ci sono pareri sia favorevoli che non favorevoli nei confronti della realizzazione a Terni di una nuova clinica privata contestualmente a quella del nuovo stadio Liberati, si torna a ribadire con forza una posizione che il coordinamento ha sempre avuto sin dall’inizio della vicenda. Stavolta, però, arriva a chiedere a tutta la città di fare quadrato nell’interesse di Terni e ai politici locali e provinciali di rappresentare in Regione le esigenze della realtà ternana.

IL TESTO DELLA LETTERA APERTAIl Centro Coordinamento Ternana Clubs sta procedendo con massimo impegno nella raccolta firme per sostenere, da cittadini ancor prima che da tifosi, sacrosante rivendicazioni per la nostra città ed il nostro territorio da troppo tempo lasciato indietro nelle complessive strategie di sviluppo regionale. Rivendicazioni che si articolano in sintesi in quattro punti: A – nuovo ospedale S. Maria . B – nuova sede ASL. C/D – nuovo stadio e clinica privata come da progetto presentato dal Patron Stefano Bandecchi. Alcune voci contrarie ed alcuni ambienti cittadini, fortunatamente del tutto minoritarie e del tutto marginali, si sono espresse e continuano a porre in modo sbagliato e strumentale la questione solo come ‘stadio/clinica si o no’ ed ormai è tempo di fare definitivamente chiarezza. I quattro punti sostenuti dalla nostra petizione hanno per noi un valore complessivo e non sindacabile, puntano ad un doveroso rilancio e riequilibrio della sanità pubblica come diritto alla salute di questo territorio; ad una integrazione della stessa con una proposta anche di sanità privata convenzionata (tradotto: gratis per tutti) in settori storicamente manchevoli non solo a Terni, ma in tutta la regione e province limitrofe; ad una definitiva e modernissima soluzione per una ormai gravosissima struttura come lo stadio Liberati. Solo uno stolto o chi è in malafede, può negare il lampante pubblico interesse e la ricaduta occupazionale diretta e indiretta che il tutto avrebbe per una realtà in profonda crisi economico-sociale come la nostra. Gli iter amministrativi stanno procedendo e nel mese di maggio dovrebbero passare dal livello comunale a quello regionale, ma riteniamo che ciò non basti. Occorre sostenere con immane forza tutto questo, affiancandolo con uno straordinario impulso politico che renda inequivocabile, a chi deve prendere decisioni, quali siano e quanto determinate siano le volontà del territorio ternano. E per non essere fraintesi, o peggio strumentalizzati, chiariamo che quando chiediamo uno straordinario impulso ‘politico‘ lo intendiamo in senso assolutamente etimologico, da ‘polis‘, ossia città nel suo complesso, quindi ci rivolgiamo ovviamente anche ai partiti, ma soprattutto alle forze economiche, sociali, associazionistiche (laiche o religiose che siano), alle forze sindacali, di categoria, agli ordini professionali, al mondo creditizio. In sintesi, a Terni nel suo complesso. È a loro, che inviamo questa accorata lettera aperta, ai loro livelli comunali e provinciali affinché rappresentino e tutelino gli interessi di questo territorio presso i rispettivi livelli regionali, a farsi interpreti di queste sacrosante rivendicazioni con tutta l’energia ed i modi possibili e li esortiamo a prendere subito pubblica posizione al riguardo. Non è più tempo e non è più ammissibile lo stare in ‘prudente’ attesa o peggio di calpestare le ‘aree grigie’ del dire e non dire, dei “si, però…”, dei se e dei ma. Ci rivolgiamo quindi: al sindaco ed al Consiglio comunale tutto affinché completino il prima possibile l’iter degli atti di loro competenza compresa la discussione rapida e trasparente di tutti gli atti politici presentati sull’argomento. – al presidente della Provincia – alle segreterie comunali e provinciali di tutti i partiti – agli assessori e consiglieri ternani presenti in Regione – a sua Eccellenza il Vescovo – a Confindustria – a Confcommercio – a Confapi – a Confesercenti – a Confartigianato – ai livelli comunali e provinciali dei sindacati tutti – al presidente provinciale del Coni – a tutti gli ordini professionali di Terni e Provincia – al presidente della Fondazione Carit ed ai rappresentanti degli istituti creditizi operanti sul territorio – a tutte le associazione culturali e di volontariato operanti sul territorio – a tutti gli altri clubs e gruppi di tifosi sul territorio non facenti parte del Coordinamento, a partire da quelli affiliati alla Ternana Calcio affinché esplicitino pubblicamente ed in modo inequivocabile le loro posizioni in merito. Ai cittadini è dovuta massima trasparenza, a chi vuole investire si devono risposte (qualunque queste siano) conformi alle leggi e rispettose delle procedure, ma in tempi decenti ed efficaci. Noi, i ternani tutti, continueremo modestamente a fungere da stimolo dal basso, ma al contempo osserveremo molto attentamente e non sarà difficile, a questo punto, capire chi ha interesse a lavorare per un futuro migliore per i nostri figli e chi invece mira solo al proprio tornaconto di parte ed al mantenimento di fossilizzate rendite di posizione. Un ulteriore appello ai ternani: Firmate, firmate e fate firmare!!!!!!!!!!

I FIRMATARI DELLA LETTERA. Il presidente del Centro coordinamento Ternana club Luciano Nevi, Roberto Di Felice per il club Bar della Passeggiata, Andrea Famoso per il club Memorabili Acquasparta, Massimiliano Baccaille per il club Solo le Fere,  Sergio Nevi per il Primo Club Rossoverde, Antonio Laudi per il club Veterani Montoro, Daniela Maccaglia per il club Ali Rossoverdi, Cristiano Gregori per il club Appartenenza Territoriale, Mattia Basilico perr il club Fere del nord, Fabio Narciso per il club NucLeo Storico 1981, Claudio Maggi per il club Fedelissimi 77, Luca Federici per iol club Fere Spoleto, Massimo Bussotti per il club Fere Latina, Tiziano Petrollini per il club Fere Rieti, Tommaso Moroni per il club Ternana marathon, Jacopo Borghetti per il club Ternana rugby, Lorenzo Filippetti per il club Futsal Maschile, Giacomo Perugini per il club Futsal Femminile, Massimiliano Cappello per il club Archery Team Terni, Franco Sciri per il club San Venanzo, Fabio Biscetti per il club Le Fauci del Drago.

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