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Ternana-Cavese, Lucarelli: “Prova importante per valutare la mentalità dei ragazzi”

Il tecnico rossoverde ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del recupero contro i campani: “In campo chi ha giocato meno, il Girone C rimane il più difficile”

Dopo la sbornia dei festeggiamenti per la vittoria contro l’Avellino e la matematica promozione in Serie B, la Ternana torna in campo per affrontare la gara di recupero al Liberati contro la Cavese. Alla vigilia mister Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa.

“Non sarà facile ritrovare subito delle motivazioni dopo aver raggiunto l’obiettivo 3 giorni fa. Cercherò di spronare la squadra, innanzitutto schierando giocatori che non hanno giocato domenica. Come diceva la trasmissione di Corrado “Non finisce qui“. Ho detto ai ragazzi che ormai siamo schiavi della nostra immagine, non possiamo fallire. Loro saranno certamente più motivati di noi, a loro servono punti, ma sono molto indietro in classifica. Dobbiamo ricaricare le energie e andarci a prendere tutto quello che sarà possibile in questo finale di stagione. Hanno da poco cambiato l’allenatore, questo è più difficile per noi, perché non sappiamo come giocheranno e non possiamo studiarli in video, è una partita “cieca”. Ma i ragazzi dal punto di vista tattico sanno affrontare bene tutti i moduli e sapranno interpretare al meglio le situazioni. Domano giocheranno anche i ragazzi che hanno giocato meno”

“La Cavese, con quello che hanno passato sia all’andata che al ritorno con il Covid, sono stati molto sfortunati. E chi comanda poi cerca di rimediare in qualche modo. Questa è una stagione particolare, ma anche gli anni passati ci sono stati molti esoneri, con allenatori richiamati anche 3 volte, non mi meraviglio più di niente”. 

Non solo il record di punti, ma per noi sarà importante anche valutare la capacità di rientrare subito in carreggiata dopo appena 3 giorni dalla vittoria del campionato. Domani è una bella prova da quel punto di vista, tornare in campo dopo aver centrato l’obiettivo e ripetersi significa essere ad un grande livello mentale, tanti dovranno farci vedere che possiamo puntare su di loro anche il prossimi anno. Fare una bella partita contro una squadra più motivata di noi, sarebbe un ulteriore conferma delle qualità mentali dei ragazzi, che poi fa la differenza nel calcio. Fare una brutta figura domani non sarebbe tollerabile

Girone C più facile degli altri? A volte si dicono cose tanto per dire e in modo approssimativo, non ho tempo e modo di vedere come giocano le altre squadre nei Gironi A e B, tante valutazioni sono fatte per convenienza. Continuo a pensare, anche quando ho allenato i gironi del nord, che il C rimane per intensità, blasone delle piazze e fattore campo, il più difficile in assoluto. Giocare in campetti di campagna del nord non è la stessa cosa che giocare in ambienti al Sud, anche se non faccio nomi. I numeri sono incontrovertibili. Molti giocatori l’anno scorso erano criticati, quest’anno magari per magia hanno fatto bene. Nel calcio se ne dicono tante, tra pallone e calcio ci sono differenze”

“Ho sempre fatto le 5 sostituzioni in ogni partita. Con me chi lavora raccoglie, cerco di gratificare più persone possibili. Se i ragazzi sono motivati e spingono, l’allenamento diventa ad alta intensità e ne beneficiano tutti. Se invece fai giocare i soliti 12-13 gli altri iniziano a guardare al mercato e non mettono più la gamba in allenamento, e gli allenamenti diventano meno competitivi per gli altri. Ci sono partite in cui prepari le sostituzioni dal punto di vista tattico, ma poi arrivano infortuni o espulsioni, ma siamo stati bravi perché ogni giocatori ammonito l’ho sempre tolto. Su questo e sul Covid ci siamo messi nelle condizioni di non cercare guai”

“Non ho mai detto che avrei insegnato a giocare bene ai calciatori o fargli fare gol. Ho detto che volevo creare un gruppo forte e una mentalità nella quale il gruppo era più importante del singolo. Con il mio staff siamo stati bravi a gestire i ragazzi nei loro momenti migliori, in un periodo Damian era in grande forma e tutto quello che toccava trasformava in oro, ora c’è Paghera nella stessa situazione di grazie. Vantaggiato a fine girone di andata è stato straordinario, ora con certi tipi di campi fisicamente potrebbe fare più fatica. Dobbiamo essere bravi a capire il miglior stato di forma di ogni calciatore”

“Ho ricevuto molti attestati di stima anche da Totti o da altri personaggi del calcio. Mi ha sorpreso un mio ex presidente che mi ha fatto i complimenti”

“Domani farà il suo esordio Vitali, poi toccherà anche a Casadei. Nelle ultime 4 ne giocherà solo 2 Iannarilli. Sicuramente troveremo la maniera di far giocare anche N’Dir e dare spazio anche ad altri, come Bergamelli. Domani convocherò tutti e 29, tutti a modo loro sono stati molto importanti. Dario è stato importante per come si è allenato, anche quando abbiamo preso delle decisioni in merito alle liste, lui è stato chiamato in causa proprio perchè si era allenato bene nonostante fosse fuori lista. Abbiamo creato una famiglia, dove non ci sono invidie e gelosie, ragionando sempre con il ‘Noi’ e non con l”Io’. A Bisceglie anche gli infortunati e i fuori lista hanno chiesto di venire, sarà difficile trovare sempre un gruppo così, dovremo essere bravi a mantenerlo il più a lungo possibile”

“Le condizioni di Palumbo? Non è stato un infortunio grave come si pensava all’inizio, forse potrebbe farcela per l’ultima partita”

Falletti e Partipilo? Il mio sogno è che arrivino entrambi a pari merito, ci piacerebbe farli arrivare in testa alla classifica dei cannonieri”

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