Il presidente rossoverde, intervistato da ‘Sport Channel 214’, ha rilasciato delle dichiarazioni che lasciano una scia di preoccupazione tra i tifosi

Siamo giunti ormai a meno di 24 ore dalla grande sfida tra Ternana e Avellino, al termine della quale le Fere potrebbero festeggiare l’aritmetico ritorno in Serie B. Alla vigilia del match del Liberati, a scaldare l’aria già arroventata ci ha pensato il presidente Stefano Bandecchi, che all’emittente irpina ‘Sport Channel 214‘ ha rilasciato alcune dichiarazioni che vanno oltre i 90 minuti di sabato al Liberati.

“Sarà una grande partita, l’Avellino è un’ottima squadra e lo ho dimostrato nel Girone di ritorno, in cui ha mantenuto un ritmo impressionante. Onestamente non so se potremo festeggiare domani, non lo vedo come il giorno migliore per farlo, sarà una gara difficile per noi. Braglia è un allenatore di grande livello, senza il Covid forse oggi l’Avellino non sarebbe secondo in classifica“.

Poi, la rivelazione a sorpresa, forse l’ennesima provocazione: “Non vedo l’ora che finisca questo campionato, perché può darsi che dopo me ne vada via e abbandono il mondo del calcio, non sono così ambizioso come gli altri. Il mondo del calcio costa molti soldi e secondo me deve cambiare completamente mentalità. Il calcio non può essere in mano ad imprenditori più o meno stupidi, che buttano milioni di euro. Le squadre stanno passando ai cinesi e agli americani, senza programmazione. Il calcio è uno sport drogato di soldi che devono arrivare chissà da dove e se arrivano dal mondo del lavoro allora sono rubati agli operai. Io avevo l’obiettivo di riportare la Ternana in Serie B, se fallisco allora farò sicuramente un quarto anno”

Bandecchi, poi, risponde ad una domanda sul Covid, che ha condizionato il campionato dell’Avellino nella prima parte ed ha “risparmiato” invece la squadra di Lucarelli: “Certamente abbiamo avuto anche fortuna, ma noi abbiamo sempre fatto due tamponi a settimana, il sierologico ogni settimana e tamponi a tutte le famiglie dei calciatori, spendendo circa 270mila euro. Abbiamo chiesto a tutti di comportarsi nella maniera migliore possibile, i ragazzi sono stati bravi”.