Le parole del tecnico del Teramo nel dopogara: “Equilibrio all’inizio, poi la parita si è aperta e sono venuti fuori loro”.
Più di questo, il Teramo, non poteva fare. Tuttavia, c’è rammarico per un vantaggio momentaneo raggiunto ma non gestito,. Ecco come l’allenatore della squadra abruzzese, l’ex rossoverde Massimo Paci (insieme a mister Cristiano Lucarelli – foto Danilo Di Giovanni), ha commentato nel dopopartita al Bonolis la sconfitta contro i rossoverdi. “Il primo tempo – ha detto – è stato equilibrato. Onestamente, non si è vista la differenza e, anzi, noi avremmo potuto gestire meglio un paio di occasioni avute. Nel secondo tempo, poi, la partita si è un po’ aperta. E giocandosi la partita sul piano tecnico contro la Ternana, non è buona cosa“.
LA PARTITA DELLA VITA. Il rammarico, dunque, è quello di aver colto un vantaggio ma di non essere riusciti a mantenerlo. “La Ternana ha un potenziale che ti può far male in qualsiasi momento. Abbiamo avuto una grandissima forza d’animo a ribaltare sul 2-1 e se avessimo tenuto un quarto d’ora quel punteggio, con i denti un po’ più stretti e con le maglie un po’ più chiuse, probabilmente saremmo pure riusciti a portare via qualche punto. Ma la reazione di una squadra forte come la Ternana, è sempre una reazione importante. Loro, quando hanno preso il secondo gol, hanno avuto una reazione eccezionale e noi non abbiamo saputo contenere il loro impeto. Ma in generale, noi avremmo dovuto fare la partita della vita e loro sarebbero dovuti essere più scarichi. Invece, così non è stato e la differenza si è vista. Santoro? Ha segnato un gran gol. L’ho visto piangere dall’emozione, dopo quel gol. Avrei voluto davvero, per lui e per i ragazzi, condividere la gioia di una vittoria“.
