Difensore ed attaccante stanno ancora vivendo, in parte, le conseguenze della sfida del luglio scorso al San Nicola. La partita dunque si presenta come un’occasione di rilancio
Da quel maledetto 13 Luglio 2020, quelle fra Ternana e Bari non possono essere partite normali. Non solo per come andò quella partita, che ai rossoverdi lasciò l’amaro in bocca e la sensazione di una uscita di scena immeritata, ma anche perchè a quell’eliminazione si arrivò dopo uno dei match più assurdi giocati dalle Fere in tempi recenti, con l’allora tecnico rossoverde Gallo costretto a cambiare quattro giocatori nel primo tempo.
Di questi, tre uscirono dopo essere stati toccati duri (Ferrante, Celli e Parodi) ed uno per un problema alla caviglia (Defendi). Ad otto mesi di distanza, gli effetti di quella sfida sono ancora ben presenti., Alexis Ferrante sta vivendo una stagione durissima: dopo quell’infortunio ha ripreso ad allenarsi molto tardi e con diverse ricadute, tanto che ad oggi ha giocato col contagocce proprio per via dei problemi fisici.
Alessandro Celli invece, da quella partita non è più sceso in campo: l’operazione, un lento recupero e poi il percorso di riavvicinamento al campo che soltanto nelle ultime settimane lo ha visto tornare in panchina disponibile all’utilizzo.
Ecco dunque, che Ternana-Bari sarà per Celli e Ferrante un bivio doppio: per la Ternana, perchè una vittoria consentirebbe di riprendere il cammino di slancio con un più la carica di aver battuto una diretta concorrente per la vittoria del campionato. Per loro, se saranno del match, perchè potrebbe essere – e davvero c’è da augurarselo – l’inizio di un rilancio personale.
Mo scocciamo a loro
Domani li dobbiamo annientare !
….io se fossi in ferrante una “chiaccherata”con di cesare li al sottopassaggio ce la farei!!!
Ma il macellaio è ancora nel Bari?
Fare altrettanto, stesso trattamento.