L’unico neo di questa straordinaria stagione rossoverde è sin qui l’eccessivo numero di gol subiti da colpi di testa su palle inattive. Dopo il match con la Viterbese, qualcosa dietro si è inceppato
Più che le parole, parlano i dati ed i fatti: dal 3 febbraio al 7 Marzo, un mese e 4 giorni, sei partite giocate. E cinque gol incassati dalla Ternana su colpi di testa, sei su sei partite si consideriamo invece gli svarioni del reparto arretrato. Dal Palermo alla Virtus Francavilla, la Ternana ha incassato 6 gol sui 7 complessivi subiti nel girone di ritorno (il primo è l’eurogol di Cesaretti della Paganese da 20 metri) e cinque di questi di ha presi nello stesso modo, ovvero su colpi di testa da palla inattiva o cross.
STIMOLI, MA SEMPRE Ne parliamo perchè dev’essere uno stimolo, non per fare processi nè per mettere zizzania nell’ambiente. Sottolineare le cose che non vanno perchè si resti sempre in guardia e con la testa ‘dentro al carro armato’, non pensando di avere già vinto: lo faceva notare il tecnico Lucarelli nel momento migliore della squadra, quando i rossoverdi andavano a tutto gas e ci si sperticava in (meritatissime) lodi e paragoni internazionali. Ed è giusto, ma deve valere sempre, anche adesso che la squadra ha avuto un paio di passaggi a vuoto che – vale ripeterlo nuovamente, a scanso di equivoci – non vanno minimamente ad inficiare l’ottimo percorso svolto sinora e che già da sabato contro il Bari può riprendere con rinnovato slancio.
Nel caso gol subito a Francavilla Fontana, poi, la questione non è il cross concesso – l’unico del match – ai brindisini, ma la lettura che si è data dello stesso, dal quale poi è scaturito il gol di testa di Adorante.
PRIMA DI FRANCAVILLA. Che qualcosa si sia inceppato è evidente: l’esempio è la gara di ritorno con la Viterbese, dove tutti i cross della formazione laziali sono stati bloccati dalla coppia di centrali rossoverdi Boben e Kontek. Dalla partita di Palermo sono cominciati i problemi: Silipo, appena entrato mette in mezzo una bella palla per Accardi con Lucca che pesca Boben impreparato e porta avanti i rosanero
Nel 5-1 dei rossoverdi alla Casertana, coi rossoverdi avanti 2-0, Iannarilli sbaglia l’uscita e Konate anticipa tutti e di testa insacca in rete. Altra partita, altro 5-1, quello col Catania: anche qui i rossoverdi sono avanti 2-0, quando gli etnei accorciano con Sarao, che di testa anticipa sia Boben che Furlan. A Catanzaro è Carlini ad anticipare Damian di testa e battere Iannarilli.
A questi si aggiunge l’altro gol del Catanzaro, frutto di una disattenzione: Carlini rimette in mezzo e Curiale anticipa secco Boben e batte Iannarilli.