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Virtus Francavilla-Ternana, Lucarelli: “Domani giocheremo in una gabbia. La sconfitta? Ci abbiamo riso sopra”

Il tecnico rossoverde parla alla vigilia del match contro i pugliesi: “A Catanzaro giornata circoscritta, la squadra ha reagito bene”

Dopo il riposo forzato per il rinvio della gara contro la Cavese, la Ternana domenica contro la Virtus Francavilla avrà l’opportunità di riscattare la sconfitta di Catanzaro. Alla vigilia del match contro i pugliesi, mister Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa.

Virtus in crisi? Quando giocano con noi le squadre è tutto relativo. Sicuramente non stanno facendo bene come negli anni passati, ma hanno un allenatore e dei giocatori, al netto degli infortuni, che possono dire la loro in questo girone. E’ un avversario sicuramente difficile, in un campo particolare con dimensioni ridotte, dove la palla non esce mai, a fondo campo è tutto attaccato alla linea di fondo, è come giocare in una gabbia. Ci vorrà una grande prestazione, è una partita di quelle con il bollino rosso. E’ una realtà consolidata in Serie C, hanno un mix di giovani e giocatori esperti. Trocini attua questo 3-5-2 da molto tempo, sono una squadra rodata, dovremo fare una grande prestazione”

“Dovremo essere concentrati per 90 minuti, per noi è fondamentale riprendere il nostro cammino con una vittoria. E’ stata una settimana normale, sappiamo perfettamente che ogni partita ci sono delle insidie e si può anche perdere. Finora siamo stati bravi a non perdere, ma fisiologicamente era normale che arrivasse, in una giornata storta, la partita più brutta del campionato. A Catanzaro non ne abbiamo fatta una giusta, è finita 2-1 senza nemmeno un tiro in porta da entrambe le parti, ma non è successo niente, ci sta di perdere una partita a marzo. Siamo tranquilli, chi non avrebbe messo la firma ad essere in questa situazione a questo punto, con un grande vantaggio e con gli scontri diretti vinti in trasferta? Andiamo avanti sereni, sapendo che potrà anche riaccadere, quando succede si riparte con serenità. Di solito a fine partita i ragazzi mettono la musica nello spogliatoio ed è accaduto anche dopo Catanzaro, quindi sono tranquillo per come hanno reagito. E’ stata una partita ingiudicabile, ho visto passaggi tutti sbagliati, Falletti che cadeva da solo e calci d’angolo buttati fuori. In settimana ho fatto rivedere ai ragazzi gli errori con in sottofondo la musichetta di ‘Mai dire gol’ e ci abbiamo riso sopra”

Proietti è convocato. La formazione? Metterò dentro una squadra che secondo me si adatta al contesto della partita. A Catanzaro non si è salvato nessuno, ma nemmeno loro hanno giocato bene e nemmeno l’arbitro non mi è piaciuto. Qualcosa dobbiamo cambiare, ma non perchè abbiamo perso, io cambio spesso a seconda della partita. Devo cercare di scegliere le caratteristiche fisiche, tecniche e caratteriali adatte alla gara che mi aspetto”

“Mi sono riguardato la partita e ci ho riflettuto. Magari ci voleva questa sconfitta prima del rush finale, ci hanno riportato con la testa nel carro armato, stiamo facendo benissimo, ma se non siamo “a patto che” possiamo perdere con tutti. E’ stata una giusta punizione e ci deve dare l’insegnamento giusto, l’errore è stato quello di subire la giornataccia. Ci sono state altre 4-5 partite dove non abbiamo giocato bene, ma mentre non essendo brillanti non ci siamo scomposti, siamo rimasti sul pezzo e abbiamo portato a casa i tre punti. Invece sabato ci siamo persi, ci siamo fatti condizionare da tutti i fattori come il campo brutto o il vento, ma non sempre possiamo controllare tutte le situazioni, dobbiamo adattarci sempre a tutte le situazioni e agli avversari. Magari ringrazieremo Carlini come abbiamo ringraziato Cuppone. Questa è una squadra che anche nella sua peggiore partita può battere qualsiasi avversario”

Ho studiato i risultati delle squadre che hanno giocato dopo averci affrontato. Su 25 squadre, solo in 6 hanno vinto poi la gara successiva. Un dirigente del Catanzaro aveva detto che contro di noi era la partita della vita, è una situazione a cui ci dobbiamo abituare, ma andiamo per la nostra strada, senza alterare quello che abbiamo fatto finora. Siamo sicuri della nostra forza, anche se poi ci sono sempre gli avversari, sappiamo che nel girone di ritorno le squadre che devono salvarsi fanno più punti. Il mese di marzo sarà decisivo, siamo consapevoli della nostra forza, che non deve diventare però leggerezza. Siamo convinti che sia una sconfitta circoscritta. Tra Catania e Foggia avevamo fatto delle grandi prestazioni, è stata una sconfitta però un po’ inaspettata, perciò la catalogo come una di quelle giornate in cui non ti presenti allo stadio”

“La squadra è stata costruita e pensata per aggredire e non gestire il risultato, ma ad un certo punto del campionato dobbiamo essere anche maturi anche a cercare di non perdere. Ma sabato abbiamo preso gol in situazioni statiche e asettiche, ha vinto la squadra che si è sacrificata di più, era una gara, per dirla alla Mazzone “a tamburello” e noi avremmo dovuto giocare in maniera diversa”

 

 

 

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