La difesa solida rossoverde nelle ultime giornate si è concessa troppi gol incassati, quasi tutti da palla inattiva. Un campanello?

Da calci d’angolo, sugli sviluppi di punizioni, da rimesse laterali. Situazioni di palle inattive che ultimamente sono costate dei gol alla Ternana. Un segnale di rallentamento, per lo meno per l’efficienza della difesa, nelle ultime giornate di campionato. La squadra di Cristiano Lucarelli resta un organico dal gol facile, ma stavolta si concede troppo pure in difesa. Può succedere che si prendano reti ininfluenti come con Casertana e Catania, ma anche che se ne prendano due decisive come nella prima sconfitta patita a Catanzaro.

TROPPI PERICOLI. Il primo gol del Catanzaro scaturito da rimessa laterale e il secondo da calcio d’angolo, ma anche la rete su corner incassata in casa con la Casertana e quella, sempre in casa, presa dagli sviluppi di una punizione contro il Catania. Più altre occasioni pericolose create dalle avversarie di turno in situazioni di palla inattiva. E’ questo, a evidenziare nella Ternana dominatrice del campionato un problema che prima non c’era. La fragilità sui calci da fermo, tra l’altro, contribuisce al parziale di 7 gol incassati dalle Fere nelle ultime 9 partite giocate. Decisamente troppi, per una squadra che aveva sempre brillato sia per l’attacco che per la solidità difensiva. Un aspetto sul quale, probabilmente, c’è da rimettere le mani con il lavoro in allenamento.