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Catanzaro-Ternana, Lucarelli: “La sconfitta ci fa capire che il campionato è ancora aperto”

Il tecnico rossoverde parla dopo il primo ko stagionale al ‘Ceravolo’: “Spero che ci serva da lezione, giornata storta per tutti”

La Ternana perde l’imbattibilità e contro il Catanzaro arriva la prima sconfitta in campionato. Al termine del match del ‘Ceravolo‘ mister Cristiano Lucarelli ha parlato nella consueta conferenza stampa:

Sicuramente penso che è una sconfitta che fa capire a tutti che il campionato è ancora tutto da giocare. I motivi del ko? I miei colleghi si sarebbero messi a dire del vento, della sfortuna e dell’arbitro. Io invece dico che abbiamo perso meritatamente loro ci hanno creduto più di noi, non abbiamo fatto nulla per non perdere. Va riconosciuto che se ti fa gol di testa uno alto un metro e 70 qualcosa non va. Troppi gol presi su angolo? Chiederò alla Lega di non farceli tirare più”

“Siamo arrivati tante volte al limite dell’area anche con il vento a favore, non abbiamo mai calciato in porta. Finora abbiamo fatto sempre quello che dovevamo, ma perdere ci fa avere un attimo di riflessione e capire che questo campionato va ancora conquistato e ancora sudato. Nel calcio non c’è nulla di scontato, i campionati si vincono in campo e non a chiacchiere”

“Abbiamo perso perché abbiamo trovato un avversario disposto a tutto, il Catanzaro non ha tirato mai in porta e ha vinto, ma non mi ricordo nessuna parata di entrambe i portieri, una partita che poteva finire tranquillamente 0-0. Invece loro sono stati più cattivi sugli episodi, non hanno rubato nulla”

Un dirigente del Catanzaro aveva detto che la partita più importante era oggi, spero che invece lo sia anche mercoledì contro l’Avellino. Dopo il gol fatto speravo che potesse essere la scossa della partita, invece sul calcio d’angolo dopo abbiamo preso gol. Non mi sono tanto agitato perché sapevo che stavamo incappando in una giornata storta, può essere anche un aspetto fisiologico, ci può stare dopo tanti punti conquistati. Non vanno fatto drammi, vanno solo capiti i motivi per cui la sconfitta è maturata

“Una giornata completamente no, sia come approccio alla gara che di tutte le scelte. Abbiamo sbagliato tutti i passaggi più semplici, ho 250 panchine e sono nel calcio da 30 anni, so che in queste giornate non segni nemmeno se giochi 3 giorni. Come reagiremo alla sconfitta? Non lo so, vedremo, forse potrebbe essere una sconfitta liberatoria. Abbiamo perso comunque contro una squadra forte, hanno un presidente che ha fatto investimenti importanti e sono anni che cercano di salire in B. Era strano che una squadra così forte con un allenatore così bravo non fossero molto in alto in classifica. Oggi hanno speso molto e mercoledì (contro l’Avellino, ndr) non ho molte aspettative su di loro. Ma dobbiamo pensare a noi, sono giornate che capitano. Quando sbagli tutte le scelte di passaggio, di marcatura, i contrasti li abbiamo persi tutti. Meglio che tutti abbiamo fatto male in una giornata, speriamo che gli errori siano capitati tutti insieme. Di solito qualcuno si salva anche nelle sconfitte, oggi nemmeno io e il mio staff abbiamo azzeccato le scelte”

“Qualche lettura tattica sicuramente non è stata fatta bene, ma oggi è l’atteggiamento nostro che ha fatto prendere coraggio agli altri. Per loro è stata un’iniezione di fiducia vedere che non eravamo in palla come al solito. L’atteggiamento ha fatto la differenza. Sicuramente la peggiore prestazione della stagione”

“Quando perdi preferisci tornare in campo il prima possibile, ma sappiamo che non sarà facile visto che la Cavese ha molti positivi, ci aspettiamo il rinvio. Non sono un mago, per capire se la sconfitta ci ha fatto bene dovrò aspettare la fine della gara contro la Virtus Francavilla. Dopo questa partita è difficile già pensare alla Serie B, sicuramente non perderemo oggi il campionato, andiamo avanti partita dopo partita”

“Defendi l’ho tolto sia perché era ammonito e sia perché avevo scelto di passare a tre dietro. Non siamo ancora arbitri del nostro destino, in campo ci vanno anche gli altri 11 avversari. Ho sentito parlare troppo di record, di Bayern Monaco e di Real Madrid, ora torniamo tutti sulla terra. Conosco troppo bene questo campionato, spero che la sconfitta ci dia la sveglia per l’ultima parte di stagione, finalmente ora si parlerà anche dell’avversario e questo ci può aiutare. Siamo usciti dal carro armato”

“La Virtus Francavilla è un avversario tosto che già all’andata ci ha dato problemi, dovremo trovare quella fluidità che ci ha contraddistinto finora”

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