E’ la quarta  “cinquina ” che la Ternana rifila agli avversari; anche quella di ieri è stata una squadra brillante sul piano fisico e su quello del gioco ma con un calo di tensione sul finale del primo tempo. Sale a 18 il numero dei giocatori andati in gol.

IANNARILLI  6,5

Due parate, una per tempo, in tutto il match di cui una importante su colpo di testa di Sarao nel primo. Nella giornata in cui si è verificata la sagra degli errori dei portieri, vedi quelli del Monopoli e del Foggia, si ha la conferma che la regolarità di Iannarilli è una garanzia.

DEFENDI  7

Rientrava da un infortunio anche se lieve, ma la sua spinta è stata continua ad appoggiare le cavalcate di Partipilo. Determinante il suo cross sul quinto gol di testa di Vantaggiato e quello in precedenza sempre sull’attaccante che, però, non lo ha sfruttato a dovere. Rivitalizzato.

BOBEN  6,5 

Solita partita da autentico spietato marcatore che aveva a che fare con un giocatore dal fisico possente come Sarao. Sta tornando su livelli di rendimento elevati anche se in occasione del gol di Serao, commette fallo su Furlan al momento dello stacco da terra, avrebbe potuto contrastare meglio l’attaccante siciliano.

KONTEK  6,5

Conto il Catania si è permesso di sbagliare un paio di appoggi ma la sua efficacia nelle chiusure sta diventando decisiva. Protagonista di qualche contrasto con una grinta tale che non credevamo fosse patrimonio del suo bagaglio.

MAMMARELLA   7,5

Pronti via e ti inventa un gol di rara bellezza con un tiro di sinistro che lascia di stucco il portiere etneo. Solo questo gesto merita il prezzo del biglietto. Peccato che gli stadi siano chiusi. Tornare dopo un infortunio non è mai facile ma Mammarella, da atleta serio e professionista qual’è, si è fatto trovare prontissimo.

PAGHERA  6,5

Gioca e di chilometri ne macina tanti e sul finale del primo tempo realizza anche un importante terzo gol in un momento non troppo brillante per le fere. Anche lui entra a far parte della cooperativa del gol che annovera 18 giocatori su 25 della rosa. Peccato che non riesca a fermare la sua generosità ed irruenza  rimediando un cartellino giallo che lo costringe a restare negli spogliatoi alla fine del primo tempo.

SALZANO   6,5

Tornato al suo ruolo naturale disputa una buona partita con un una crescita costante minuto dopo minuto. Di livello alcuni suoi cambi gioco millimetrici. Del resto le qualità del numero 28 le conoscono un po’ tutti.

PARTIPILO  6,5

Una partita senza l’acuto del gol ma la sua è stata una prestazione al servizio della squadra esercitando un pressing asfissiante quando il Catania iniziava l’azione da dietro. Irresistibile la sua accelerazione sulla destra in occasione del primo gol di Mammarella.

FALLETTI   6,5

È una delle poche volte in cui l’uruguagio non guadagna il 7 in pagella. La sua non è stata la miglior giornata e pensare che il Catania non ha esercitato su di lui una marcatura ad uomo. Qualche tacco di troppo non è che abbia fatto felice Lucarelli. Lui, comunque, anche nelle non migliori giornate,  è il valore aggiunto della Ternana visto che ha una parte attiva nella realizzazione dei primi due gol.

FURLAN   6 

Ha avuto il suo da fare per limitare le incursioni sulla destra del Catania di Calapai che spesso ha saltato sia il numero 7 che Mammarella. Ben posizionato sul gol di Sarao che su di lui commette un fallo evidentissimo per cui le responsabilità del giocatore si azzerano. Da un fallo su di lui nasce il calcio piazzato che dà il la all’importantissimo gol di Paghera.

VANTAGGIATO  7

Uno dei migliori in campo che lotta, sgomita in mezzo alla difesa possente fisicamente della compagine etnea. E trova anche il modo di realizzare un gol, il nono stagionale, con un colpo di testa che testimonia tutta la sua furbizia che fa esplodere in area di rigore. Peccato non aver finalizzato quell’ottimo pallone servitogli da Defendi che gli avrebbe consentito di andare in doppia cifra. Ormai, però, è solo questione di attendere poco.

SUAGHER  7

Entra nel modo giusto; preciso negli interventi, dà ordine ad una Ternana che Lucarelli mette a 3 per gestire nel migliore dei modi l’eventuale ritorno del Catania.  La sua caparbietà, poi, lo porta ad avere una parte importante sul gol del 4-1; è lui, infatti, a regalare il prezioso pallone per la rete di Damian.

DAMIAN  7

Sostituisce nel miglior dei modi Paghera mettendo al servizio della squadra il suo dinamismo ma anche il suo talento. Il gol, poi, è un piccolo gioiello che sintetizza alla perfezione anche la qualità del piede del numero 5.

PERALTA  6

Ha una voglia matta di giocare e lo si vede dal modo in cui entra in campo: corre come un forsennato andando a pressare tutti i potatori di palla del Catania ma questa volta non riesce a trovare la giocata giusta per sè o per un compagno  di squadra. Anche lui, però, fa la sua parte nel 5-1 rifilato al Catania.

FRASCATORE  6,5

Entra in campo per far rifiatare Mammarella e la sua prova è convincente e giudiziosa.

TORROMINO  sv 

LUCARELLI 7

E anche questa volta  si prende una bella soddisfazione contro la sua ex squadra e sorprende un po’ quasi tutti con le sue scelte di cui dà ampia spiegazione in conferenza stampa. Anche in questa circostanza legge perfettamente l’evolversi della partita e sempre tempestivamente, senza sbagliare nulla, risponde alle mosse di Raffaele che, visto l’esito finale del match, esce ridimensionato, lui e la squadra, dal match. È un po’ il destino, però, di tutti gli allenatori finora incontrati.