Successo sulla squdra campana al Liberati e allungo pesante sul Bari che perde a Teramo. Rossoverdi sempre più lanciati.

Una vittoria che vale doppio, ma anche triplo, ma se voluete pure quadruplo. La Ternana che batte la Paganese per 3-1 e allunga di altri tre punti sul Bari, è davvero tanta roba. Il passo falso dei Galletti a Teramo catapunta le Fere di Cristiano Lucarelli addirittura a +11, vantaggio davvero notevole nei confronti della squadra di Gaetano Auteri che è seconda in classifica. Un sabato che potrebbe essere ricordato a lungo anche tra qualche mese, sebbene non ci sia da distrarsi e si debba ancora andare avanti in un campionato ancora lungo,  a partire dalla gara in infrasettimanale, con trasferta difficilissima al Barbera di Palermo su un campo molto ostico. Al momento, però, la Ternana si gode la vittoria e si gode l’allungo. Un allungo che può anche signifare serie B. Ma – ripetiamo – ancora è troppo presto per illudersi.

UN DIAGONALE E UN RIGORE. E’ bastato poco alla Ternana, meno di 10 minuti, per sbloccare il risultato, grazie al ritorno al gol di Partipilo, con un diagonale preciso, con palla in fondo al sacco alle spalle dell’incolpevole Campani. Subito dopo, però, doppio rischio per i rossoverdi, contro una Paganese comunque pericolosa sui calci piazzati. Proprio da due angoli, la squadra ospite ha avuto due palle gol, la prima delle quali sventata con una gran parata da Iannarilli. Ecco, però, il raddoppio delle Fere al 27‘, quando la Ternana ha ottenuto un calcio di rigore per trattenuta di Cigagna su Raicevic proprio davanti alla porta di Campani. Dagli 11 metri, la rete di Falletti. Ternana, a quel punto, tranquilla grazie al doppio vantaggio, almeno per il primo tempo. Si segnalano altre occasioni costruite dalla squada di Lucarelli, soprattutto con Partipilo, sul quale si è opposto bene il portiere Campani su un diagonale quasi fotocopia diq uello del primo gol. Ternana in difficoltà solo sui calci piazzati avversari, situazioni nelle quali la Paganese ha continuato a rendersi pericolosa, sebbene senza trovare concretezza. Squadre al riposo sul parziale di 2-0 per i rossoverdi e situazione netamente dalla parte dei padroni di casa.

LE NOTIZIE DALL’ABRUZZO. Secondo Tempo. Di Napoli cambia. Fuori gli avanti, Scarpa e Diop, dentro Cesaretti e il nuovo acquisto Raffini. Dopo due minuti, proprio uno di questi due, l’ex Gubbio Cesaretti, ha trovato un rete grazie a un preciso tiro da fuori area che ha permesso alla Paganese di accorciare le distanze, dimezzando lo svantaggio. Poi, però, gli ospiti sono tornati a darsi praticamente la zappa sui piedi da soli, subendo ancora un gol dai rossoverdi, stavolta con un’autorete di Antezza sugli sviluppi di un angolo per la squadra di Lucarelli. Ternana ora più attenta, complice anche una Paganese praticamente demoralizzata, con il terzo gol che le ha tagliato le gambe. Gara andata avanti per inerzia, con i rossoverdi a manovrare, pur senza trovare altri spazi decisivi. Di occasioni, in verità, ce ne sarebbero state, ma la squadra di Lucarelli ha trvato spesso sulla sua strada il portiere ospite, con le sue parate. A questo punto, la cosa che più interessava erano le notizie che arrivavano da Teramo, dove il Bari, in vantaggio per primo, si è fatto rimontare dagli abruzzesi ed è uscito sconfitto dal Bonolis. Il vantaggio di 11 punti, per le Fere, è un bottino terribilmente gonfio.

Il tabellino.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Boben, Kontek, Salzano; Proietti, Palumbo (1’st Paghera); Partipilo (29’st Peralta), Falletti(40’st Damian), Torromino (29’st Frascatore); Raicevic (32’st Ferrante).

In panchina: Vitali, Laverone, Russo, Bergamelli, Mammarella, Furlan, Vantaggiato. Allenatore: C.Lucarelli.

PAGANESE (3-5-1-1): Campani; Cigagna, Sirignano, Mattia; Onescu, Antezza (20’st Sbampato), Benedetti (41’st Bramati), Gaeta (21′ Bonavolontà), Squillace; Scarpa (1’st Cesaretti); Diop (1’st Raffini).

In panchina: Bovenzi, Fasan, Di Palma, Esposito, Volpicelli, Isufaj. Allenatore: R.Di Napoli.

Arbitro: Virgilio (Trapani).