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Juve Stabia-Ternana 0-3, Fere sempre più in alto

I rossoverdi volano pure a Castellammare di Stabia e si confermano la squadra più forte di tutta la serie C.

Neanche la Juve Stabia, sul suo campo, spaventa la Ternana. Anche in una sfida particolarmente temuta dal tecnico Cristiano Lucarelli, la squadra risponde con la vittoria, con un secco 3-0. Ternana superiore in tutto, di fronte alla pur valida formazione gialloblu che punta ai playoff. Anche le Vespe di Pasquale Padalino, però, si sono dovute andare a inchinare a una capolista capace di vincere e dominare anche con diversi cambi nell’undici di base rispetto alla settimana precedente. Una Ternana sempre più prima della classe. Il Bari tiene il passo grazie al successo sul Bisceglie arpionato nel finale, ma i punti di vantaggio per le Fere restano 8. E con una giornata in meno. La prima di due trasferte consecutive, dunque, viene capitalizzata al massimo. E la Ternana resta ancora l’unica squadra d’Italia imbattuta nel proprio campionato di competenza.

LA META’ DELL’OPERA. Ternana rimaneggiata rispetto alle precedenti partite. Assente Boben, con Palumbo, Proietti e Partipilo in panchina, dentro Suagher, Paghera, Damian e Peralta. Il rientro di Falletti, all’inizio, si è visto, anche sulla manovra offensiva. Proprio l’uruguaiano, è stato il primo a scaldare il match, con un tiro dalla distanza ben parato da Tomei. Lo stesso portiere, in un’altra occasione, su un altro tiro da fuori area, ha ancora risposto bene allo stesso Falletti, il quale ci ha pure riprovato in un altro frangente, stavolta sfiorando di nulla l’incrocio dei pali. Tentativo da fuori anche da parte di Furlan, con palla sul fondo. La Ternana, però, non ha mai allentato la presa. La Juve Stabnia ha provato a farsi vedere in qnualche sporadica occasione ma senza mai tanta sicurezza, mentre la squadra di Lucarelli, coin lpazienza, ha lavorato ai fianchi gli avversari per cercare di trovare prima o poi il varco giusto per inserirsi e per piazzare i suoi soliti acuti. E al 27′, ecco proprio la rete del vantaggio trovata da Peralta, con un rasoterra diagonale che non ha lasciatio scampo al portiere della Juve Stabia, complice anche una palla persa dagli avversari. Nel finale di frazione, è arrivato pure il raddoppio, arrivato da calcio d’angolo, su colpo di tacco vincente di Suagher e con palla sulla traversa prima di rimbalzare dentro la porta dove un difensore della Juve Stabia ha provato a tirarla fuori quando ormai era già oltre la linea. Lodevole, in questo frangente, anche il lavoro della terna arbitrale, visto che in serie C non c’è la gol line technology a fare da supporto alla direzione di gara.

DI RENDITA. Dopo le cose messe in chiaro nel primo tempo, non c’era altro da fare che chiudere ogni discorso nei primi minuti della ripresa. Così è stato, quando una bella azione confezionata da Peralta e da Vantaggiato ha portato quest’ultimo a girare in rete per il 3-0. Partita, praticamente, sui binari giusti per scivolare silenziosamente verso i tre punti. Seconda frazione giocata con razionalità, grazie a un triplo vantaggio che poteva permettere alla squadra umbra di vivere anche di rendita e attendere la fine della partita per portarsi via il successo. E’ anche fortunata, la Ternana (ma, per carità, non ditelo a D’Ursi!), visto che quando il ‘lungagnone’ della Juve Stabia Romero si è trovato sulla testa a due passi dalla porta la palla giusta, la traversa ha evitato alle Fere di prendere gol. A quel punto, alla Ternana, non restava altro da fare che controllare la partita, pur senza schiacciarsi e pur senza decelerare. Partipilo, entratro nella ripresa al posto di un ottimo Peralta (un gol e un assist), ha avuto due volte la palla buona del 4-0 davanti a Tomei, ma in un primo frangente ha perso il tempo sul pallone e l’azione è sfumata, mentrre nel secondo caso ha provato la via del pallonetto senza però trovarte la porta. Altri tentativi della Juve Stabia da parte di Romero, ma prima un colpo di testa centrale e facile preda di Iannarilli, poi con una conclusione con la quale ha colto un altro legno. Nel finale, anche un altro nuovo entrato, Torromino, ha cercato la gloria personale, ma il suo tiro a botta sicura è finito praticamente in bocca a Tomei.

Il tabellino.

JUVE STABIA (4-3-3): Tomei; Garattoni (1’st Lia), Troest, Allievi, Rizzo (21’st Codromaz); Fantacci, Berardocco, Vallocchia; Golfo (21’st Ripa), Romero, Orlando (34’st Guarracino).

In panchina: Lazzari, Russo, Oliva, Bovo, Mastalli, Volpicelli. Allenatore: P.Padalino.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Suagher, Kontek, Salzano; Damian (27’st Proietti), Paghera (36’st Palumbo); Peralta (17’st Partipilo), Falletti, Furlan (27’st Russo); Vantaggiato (36’st Torromino).

In panchina: Vitali, Laverone, Bergamelli, Ndir, Mammarella, Ferrante, Raicevic. Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Ricci (Firenze).

 

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3 anni fa

❤?❤?❤?❤

Simone
Simone
3 anni fa

È si……anche oggi tanta fortuna………vero d ursi?

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