Il capitano rossoverde è uno dei giocatori ‘rigenerati’ dalla cura Lucarelli e il cambio di ruolo non lo condiziona, anzi. Così al Corriere dell’Umbria

Marino Defendi, capitano della Ternana, è uno dei grandi ‘rigenerati’ dalla cura Lucarelli: non solo tornato su altissimi livelli ma alla veneranda età di 36 anni da compiere si è riscoperto terzino, con ottimi risultati. Ha parlato di questo ed altro al Corriere dell’Umbria.

Niente elisir di lunga vita. Parlando di sè, ma anche di Vantaggiato e Mammarella scherza: “Noi siamo giovani dentro”. E aggiunge: “Il segreto è divertirsi e impegnarsi dando sempre il massimo. Anche la voglia di riscatto sta giocando un ruolo fondamentale”. Però gratta gratta alla fine un segreto c’è: “Da sempre vivo una quotidianità regolare fatta di cibo sano e tanto impegno in campo. Non ho mai cambiato il mio stile di vita. Praticamente faccio le stesse cose che facevo a venti anni. Sia in allenamento che in partita non mi risparmio mai”.

LUCARELLI. Senza fare paragoni con chi lo ha preceduto, di Lucarelli dice: ” Il mister sin da subito ci ha centrati a livello tattico e mentale. Il suo grande pregio è riuscire a tirar fuori il meglio da ognuno di noi”. Come nel suo caso, adattandolo a terzino: “Per me che ho sempre ricoperto diversi ruoli nel corso delle stagioni, iniziare l’anno con le idee ben chiare mi ha aiutato molto – conclude – Devo ammettere che mi sono riscoperto in questa nuova veste”.